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A Primocanale il figlio dell'ex presidente rossoblù
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"C’è molta confusione. Si è pensato all’inizio che non avremmo sofferto e invece è andata diversamente". Gianni Fossati, figlio di Renzo presidente del Genoa negli anni ’80, ha spiegato a Primocanale la situazione che sta vivendo la squadra rossoblù dopo la sconfitta casalinga contro il Milan.


Fossati poi ha aggiunto: "Sono dipisciuto ma voglio però vedere il bicchiere mezzo pieno: con la Fiorentina è andata bene, con la Roma anche, con l’Atalanta siamo stati in partita fino al 95’. A Cagliari abbiamo disputato un ottimo primo tempo: se l’avessimo concluso con due gol di vantaggio non avremmo rubato nulla, poi è bastato un nulla per mandare tutto all’aria". E ancora prosegue: "Poi c’è stata la partita qualche sparata eccessiva del presidente nei confronti dell’allenatore che ha destabilizzato l’ambiente. Poi c’è stata la partita col Bologna: non abbiamo giocato bene, ma bisogna dire che l’avversario non era facile da affrontare. Poi la partita con la Lazio a Roma: nel primo tempo abbiamo regalato due gol, ma su uno c’era fallo su Lerager. Anche se è stata sbagliata, abbiamo avuto due occasioni da gol sul 2-0: se davanti alla porta Sanabria avesse segnato si parlerebbe di un’altra partita".


Infine Fossati analizza la situazione del tecnico rossoblù confermato da Preziosi dopo alcuni dubbi: "Andreazzoli è un uomo per bene. Inizialmente ero titubante per la sua conoscenza nella guida dello spogliatoio: forse all’inizio del campionato avrei fatto un investimento su di un altro tecnico. Ora però che è stato scelto non mi sento di gettare le croci addosso a lui: Andreazzoli ha dimostrato di avere in pugno lo spogliatoio nella partita con il Milan". Fossati conclude: "A me piace Gattuso, è un allenatore di carattere, da Genoa".