salute e medicina

Sarà sottoposto a misure sorveglianza previste dal protocollo di Regione Liguria
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 C'e' un cittadino che vive in Liguria tra gli italiani sbarcati dalla nave da crociera in Cambogia. Si apprende da Alisa, l'Agenzia ligure per la sanità. L'uomo si è sottoposto a isolamento fiduciario volontario al domicilio e sara' sottoposto alle misure di sorveglianza sanitaria previste dal protocollo implementato da Regione Liguria". Secondo quanto apprende l'Ansa il cittadino vive a Sanremo. Erano in totale cinque gli italiani a bordo della Westerdam, la nave da crociera che trasportava due persone affette dal coronavirus, ma i cui passeggeri sono stati fatti sbarcare in Cambogia senza controlli approfonditi e senza alcuna forma di quarantena.

 
Un secondo italiano è rientrato direttamente in Germania, anch'egli senza alcuna sintomatologia. È in isolamento volontario domiciliare, monitorato dal servizio sanitario tedesco. Nella stessa condizione è il terzo italiano rientrato dalla Cambogia in Slovacchia. Gli ultimi due, italo-brasiliani, sono ancora a bordo, in attesa del risultato dei test e in contatto costante con la nostra ambasciata, e in procinto di tornare direttamente in Brasile.A Roma, ad oggi, presso l'Istituto Spallanzani sono 68 i pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 62, risultati negativi, sono stati dimessi. Sei pazienti sono ancora ricoverati: tre sono i casi confermati (la coppia cinese e il giovane proveniente dal sito della Cecchignola), altri tre rimangono comunque ricoverati per altri motivi. Il 29enne italiano positivo al coronavirus e il 17enne in osservazione dopo il rientro da Wuhan "sono entrambi in ottime condizioni di salute e di umore", ha comunicato l'Istituto per le malattie infettive.


Sul caso interviene anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri che rassicurare la cittadinanza: “L'uomo, che si trova al momento in isolamento volontario presso la sua abitazione ed è sottoposto a misure di sorveglianza sanitaria come da protocollo sanitario regionale, non presenta alcun sintomo legato al Coronavirus. Voglio quindi rassicurare la cittadinanza che la situazione è costantemente monitorata da tutte le autorità competenti e sono in continuo contatto con l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale".

Soddisfatto del monitoraggio il ministro Speranza: "Siamo all'avanguardia in Europa. Così come siamo l'unico Paese che ha sostanzialmente sospeso i voli dal 30 di gennaio. Siamo anche l'unico Paese d'Europa in cui in tutti gli aeroporti sono attivi i termoscanner. Massima attenzione, ma no allarmismo".Intanto dalla Cina il presidente Xi Jinping, nel corso di una conversazione telefonica con il premier britannico Boris Johnson, ha detto che le misure prese da Pechino stanno raggiungendo visibili progressi, e che la battaglia è a un momento cruciale. Mentre è salito a 1.875 morti il bilancio delle vittime, con 73.337 persone contagiate. Secondo l'Oms i casi fuori dalla Cina sono in totale 92, in 12 Paes


IL PIANO SANITARIO IN LIGURIA
- Un hub unico al Policlinico San Martino di Genova, 150 posti letto nelle strutture di malattie infettive di tutta Regione Liguria, percorsi già consolidati ma adeguati al piano epidemiologico attuale oltre alla task force formata da esperti dell'emergenza urgenza, dai direttori di malattia infettive del San Martino e dell'università. E' questo è il piano della sanità ligure per affrontare l'emergenza coronavirus, in stretta aderenza con le indicazioni ministeriali e dell'Oms, piano messo in campo per affrontare ogni eventuale emergenza. La task force ligure, coordinata da Alisa e composta dal Diar emergenza-urgenza, dal responsabile emergenza-urgenza 118, dai direttori delle Malattie infettive e Igiene e Sanità pubblica, dai direttori sanitari, insieme ai pediatri e ai medici di Medicina generale, è in costante collegamento con le autorità competenti del ministero della Salute per aggiornare, in tempo reale, l’evoluzione del quadro epidemiologico.

L' Agenzia ligure per la sanita', Alisa, ha ribadito l'applicazione di una misura di sorveglianza potenziata nei confronti di tutti i cittadini, di qualsiasi nazionalita', che rientrano dalle zone a elevata circolazione del coronavirus. Nello specifico, vengono applicate le stesse misure previste dalla circolare ministeriale che ha definito le indicazioni per la gestione nel settore scolastico degli studenti di ritorno dalle citta' a rischio della Cina, ovvero: facilitazione dell'isolamento fiduciario volontario, intervento di educazione sanitaria per la prevenzione della trasmissione del virus da parte della Asl di residenza, sorveglianza attiva da parte della Asl di residenza per il rilevamento precoce della comparsa dei sintomi respiratori, febbre ecc. "Domani in Commissione salute, ho chiesto e ottenuto l'inserimento di un punto all'ordine del giorno per condividere con i colleghi proposte operative migliorative, alla luce della nostra esperienza senza dimenticare l'importanza di mettere in atto efficaci attivita' di formazione dedicate ai professionisti sanitari", dice l'assessore regionale alla Sanita' Sonia Viale.