E' considerato uno degli uomini più sexy del cinema. Kevin Costner ha compiuto 68 anni lo scorso 18 gennaio, entrato nella storia del grande schermo producendo, dirigendo e interpretando un western cui nessuno credeva: Balla coi lupi che vinse sette Oscar di cui due andarono direttamente a lui, come miglior produttore e miglior regista
Forse non tutti sanno che il nonno era figlio di una pellerossa e di un emigrante tedesco. Si chiamava Koster e americanizzò il cognome sostituendo la 'k' con la 'c' e aggiungendo una 'n'. Non a caso le sue origini indiane gli rimarranno sempre impresse nella mente tanto che quando fonderà la sua casa di produzione la chiamerà 'Tig' dal nome della tribù della bisnonna. Nella sua vita due episodi particolarmente curiosi: uno da piccolo quando in gita con i genitori a Disneyland si perse e venne ritrovato addirittura da Walt Disney in persona, il secondo da grande incontrando casualmente in aereo Richard Burton che gli fece cambiare vita spingendolo a dedicarsi completamente alla recitazione, in quel momento soltanto una passione. Così Costner si trasferisce a Los Angeles e comincia a sottoporsi ai primi provini guadagnandosi da vivere facendo il camionista
Nel 1983 gira per Lawrence Kasdan un film che ha fatto epoca, Il grande freddo, ma tutte le scene in cui appariva vennero tagliate in fase di montaggio. Kasdan si fa perdonare dandogli il ruolo di protagonista in Silverado e lì inizia la carriera, richiesto da registi importanti come ad esempio Brian De Palma (Gli intoccabili) e Oliver Stone (Jfk).
Adesso è tornato sulla cresta dell’onda come produttore e interprete della serie televisiva Yellowstone, un western contemporaneo per il quale ha vinto pochi giorni fa il Golden Globe come miglior protagonista.
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IL COMMENTO
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