I carabinieri del nucleo Forestale di Borghetto Vara (La Spezia) dopo la segnalazione all'autorità giudiziaria di 27 persone per dieci diverse tipologie di reati ambientali legati al traffico illecito di rifiuti destinati anche alla Nigeria, hanno eseguito su richiesta della Procura la perquisizione dell'abitazione di uno degli indagati e di due aree nei Comuni di Sarzana e Castelnuovo Magra utilizzate per la demolizione illecita di veicoli, lo stoccaggio dei relativi componenti e il deposito di altri rifiuti.
Sono stati posti sotto sequestro circa 60 autovetture fuori uso, quattro autocarri e rifiuti depositati in modo incontrollato. L'esecuzione dei provvedimenti di perquisizione e sequestro aveva permesso di acquisire elementi che avevano confermato la gestione illecita dei rifiuti con la corresponsabilità di alcuni cittadini residenti in Nigeria, nazione di destinazione dei rifiuti.
La Dda di Genova ha assunto la direzione delle indagini relativamente all'ipotesi di reato principale di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e ha richiesto cinque misure cautelari nei confronti di altrettante persone, quattro cittadini stranieri e uno italiano. Il gip ha emesso le misure cautelari.
I carabinieri hanno eseguito l'analisi dei dispositivi mobili posti sotto sequestro nel mese di febbraio che ha svelato un illecito sistema di fatturazione operato tra giugno 2020 sino ad almeno il marzo 2023 e per questo sono state denunciate 11 persone in concorso per dichiarazione fraudolenta mediante l'emissione di fatture per operazioni inesistenti inesistenti e e segnalate potenziali attività dità di riciclaggio.
Nei giorni scorsi è stato stato emesso e notificato dai carabinieri l'avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei quattordici indagati per attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti di cui cinque già destinatari di misure cautelari. All'indagato cardine del procedimento sono attribuiti 27 capi di imputazione tra i quali attività organizzata per il traffico illecito, la gestione illecita di rifiuti, la combustione illecita di rifiuti e l'attività di demolizione non autorizzata.