La procura di Genova ha aperto un’indagine per omicidio colposo, a carico di ignoti, sulla morte di Marc Florian Heib, il subacqueo tedesco di 29 anni scomparso mercoledì durante un’immersione di gruppo al relitto della petroliera Haven, al largo di Arenzano
Il sequestro degli indizi
Gli investigatori della guardia costiera hanno posto sotto sequestro il GPS del gommone del diving center e gli effetti personali del sub. Heib era in vacanza in Italia con un gruppo di 15 connazionali. Esperto di immersioni da anni, aveva scelto il celebre relitto per una discesa tecnica
Il momento della tragedia
L’incidente si è consumato nella fase iniziale della discesa. Dopo le prime respirazioni dalle bombole, il 29enne ha perso conoscenza. I compagni non si sono accorti di nulla. A notarlo è stato il pilota del gommone, che si è tuffato per recuperarlo senza successo. Le correnti hanno trascinato il corpo verso ponente.
Le ipotesi al vaglio
Due le piste principali: errore umano o malfunzionamento dell’attrezzatura. Le ricerche, coordinate da capitaneria di porto e vigili del fuoco, sono proseguite fino a ieri prima di essere sospese.
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