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Cronaca

Il giudice De Mattia ha inflitto 1 anno e 2 mesi al tecnico dell’Anas Damiano Menchise
49 secondi di lettura
di Emanuela Cavallo

Dopo cinque anni, arriva la sentenza del maxiprocesso iniziato all’indomani del crollo del ponte di Albiano Magra. Erano le 10 e 14 dell’8 aprile 2020 quando il viadotto è collassato su se stesso. Quel giorno, in piena pandemia Covid, il traffico era fortunatamente ridotto e sono rimasti coinvolti nella vicenda solo due conducenti. Il processo, con capi di imputazione quali disastro e lesioni colpose, ha reso necessaria una complessa ricostruzione dei fatti, dalla realizzazione del ponte sino al momento del crollo.

Il giudice Ermanno De Mattia ha assolto i tre dirigenti della Provincia Giuliano Arrighi, Stefano Michela e Gianluca Barbieri e ha condannato l’altro dirigente dell’Anas, Damiano Menchise a un anno e due mesi di pena – sospesa – e 20mila euro da rifondere al corriere rimasto ferito dal collasso del viadotto lunigianese.

Il crollo ha provocato gravi problemi di circolazione tra i comuni dello spezzino, Santo Stefano e Bolano, e della vicina toscana, risolti solo con la realizzazione di un nuovo viadotto, inaugurato il 30 aprile del 2022. 

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