Cronaca

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L'uomo era andata a trovarla due volte in ospedale. Lei non rischiava di perdere la piccola ma rifiutava l'idea di finire in un istituto con la bebè
1 minuto e 53 secondi di lettura
di Michele Varì

La tunisina fuggita dal reparto di neonatologia dell'ospedale Villa Scassi con la figlia appena nata potrebbe essere scappata in Francia insieme al compagno, il padre della bambina, che nel mese e mezzo di ricovero era andata a trovarla almeno due volte.

È l'ipotesi più accreditata dagli investigatori che indagano sulla scomparsa della puerpera tunisina e della sua bambina.

La donna, arrivata dalla Francia e clandestina sul territorio italiano, era arrivata in ospedale il 23 aprile, un mese e mezzo fa, dopo avere accusato le prime contrazioni del parto.

Proprio per la scoperta della precaria situazione in cui gravava la donna di lei si occupavano gli assistenti sociali del Comune e non era stata dimessa con la bambina dopo tre giorni, come accade invece per le altre puerpere. La donna era rimasta nel reparto del Villa Scassi, accudita, coccolata dal personale, in attesa che i servizi sociali riuscissero a trovare un posto per lei e la figlia in una "casa famiglia" dove la donna avrebbe avuto la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno e pensare a come costruire un futuro insieme alla figlioletta.

Ma questa ipotesi, questo futuro, non piaceva alla donna che invece dopo avere rinsaldato il rapporto con il compagno, il papà della figlia, ha preparato la fuga dall'ospedale.

L'ho ha fatto, è fuggita, non a caso alla vigilia dell'udienza fissata per il 6 giugno in cui il tribunale dei minori avrebbe affidato lei e la piccola a una "casa famiglia".

La fuga è avvenuta di sera, durante i cambi turni, quando gli infermieri smontanti lasciano le consegne a quelli che prendono servizio. Ha preso la valigia e la sua piccola ed è andata via: probabilmente ad attenderla fuori c'era il papà della piccola, con cui in passato aveva litigato e da cui pare fosse stata anche picchiata.

Ma, come confermano le due visite in un mese e mezzo di ricovero nell'ospedale, poi la situazione fra i due anche grazie alla nascita della piccola, era migliorata, tanto che - è l'ipotesi degli inquirenti - potrebbe essere fuggita con lui in Francia.

Come a dire che quello che a prima vista appariva il dramma di una ragazza madre sola e disperata, potrebbe invece concludersi - ma questo forse non lo sapremo mai - con un finale complicato ma in fondo naturale e pure bello.