I commissari di Acciaierie d'Italia e di Ilva in amministrazione straordinaria hanno ottenuto dai rispettivi comitati di sorveglianza il via libera a procedere con il negoziato il via esclusiva con il gruppo statunitense Flacks. L'esito sarà sottoposto ai sindacati e al governo.
Possibile svolta dunque per delineare il futuro dell'acciaio in Italia. Secondo le informazioni il gruppo con sede a Miami, ha depositato un'offerta vincolante offrendo un euro per rilevare l'acciaieria con investimenti previsti utili a portare la produzione a 4 milioni di tonnellate l'anno. Secondo l'intento del gruppo, il governo italiano manterrebbe una quota del 40%, che Flacks acquisterebbe in futuro per una cifra compresa tra 500 milioni e un miliardo di euro. Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso nelle scorse settimane ha inoltre definito "piuttosto realistica" l'ipotesi dell'ingresso dello Stato nell'Ilva, aprendo a una permanenza statale anche più lunga.
A Genova sono circa mille i lavoratori impiegati nello stabilimento di Cornigliano. Dopo giorni di protesta tra fine novembre e inizio dicembre con presidi in piazza e diverse manifestazioni per le vie della città i lavoratori hanno ottenuto un parziale passo indietro dal governo che aveva inizialmente previsto di eliminare la lavorazione dello zincato a Genova. Poi il dietrofront, a Genova fino al 28 febbraio dovrebbero arrivare circa 24 mila tonnellate di zincato la lavorare. Il tutto nell'attesa che si definisca l'acquisto da parte di un nuovo investitore privato che a questo punto vede il Gruppo Flack avanti su tutti.