L'addizionale Irpef decisa dal Comune di Genova ha creato diversi malumori. Tra questi anche quello di chi rappresenta i pensionati. I sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati denunciano che la misura andrà a colpire proprio una delle fasce più deboli della popolazione
"Una misura - spiegano i sindacati - che ancora una volta, colpisce in modo significativo i pensionati genovesi già provati dall’aumento generalizzato del costo della vita, dall’inflazione e dall’aumento delle spese sanitarie. Riteniamo tale decisione un provvedimento iniquo perché colpisce quella fascia di popolazione che non ha nessuna possibilità di recuperare il potere di acquisto perduto e che contribuisce in maniera sostanziosa alle entrate fiscali comunali".
I pensionati chiedono al Comune di Genova di rivedere la misura: "Riteniamo che sarebbe stato opportuno prima di prevedere un ulteriore prelievo fiscale procedere ad un confronto con le organizzazioni sindacali, effettuare una revisione approfondita della spesa e prevedere meccanismi di tutela è progressività reale. Non dimentichiamo che l’addizionale comunale non distingue adeguatamente i diversi livelli reddito contravvenendo al principio costituzionale di progressività delle imposte in base alle possibilità economiche di ciascuno. La Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati chiedono pertanto all’amministrazione Comunale di rivalutare la misura, aprendo un tavolo di confronto immediato e trasparente che consenta di individuare soluzioni alternative che non compromettano ulteriormente la situazione economica dei pensionati genovesi”, concludono le federazione dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil.