"Non manderemo via i nostri ricercatori, ma andranno rimodulate le entrate di studenti e dottorandi che arrivano con le borse di studio. Noi oggi bandiamo circa 100 borse di dottorato con l'Università di Genova, se fossero minori le disponibilità, magari ne bandiremmo meno" - così Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia fa chiarezza dopo i tagli di 15 milioni di euro stabiliti dalla manovra Finanziaria del Governo, che prevede una riduzione del 15% dei fondi destinati all'Iit.
"Come sempre accade nella ricerca, più hai più puoi fare, quindi se hai un meno si farà meno - aggiunge Metta - è chiaro che la ricerca costa, è un investimento che porta valore. Il messaggio è che non c'è nulla di problematico, non c'è un IIT che scompare. Evidentemente finanziare la ricerca porta a innovazione, l'innovazione porta a competitività ed è questo quello che noi abbiamo come missione, ma anche lo Stato dovrebbe impegnarsi in questa direzione."
Tagli all'Iit, il direttore scientifico Metta: "Perdita fondi rallenterà la ricerca"
Sindaca Salis chiede ai parlamentari liguri di 'farsi sentire'
Questa mattina la sindaca di Genova Silvia Salis ha visitato proprio gli spazi di Iit. A margine del sopralluogo, la sindaca ribadisce la necessità di un'azione parlamentare "ho chiesto a tutti i parlamentari della Liguria, a tutte le forze politiche, di farsi sentire, perché questa è un'eccellenza nazionale, un'eccellenza del nostro territorio che deve essere tutelata. I 15 milioni in meno, se confermati, si tradurranno in circa 300 ricercatori e ricercatrici in meno".
"Non ci possiamo permettere nella città con l'età media più alta d'Europa, di sprecare risorse che possano servire a un investimento sul futuro e sulla ricerca. E non dobbiamo scordarci che la ricerca, e quindi la scienza, è l'unico modo per provare a predire il futuro e provare ad organizzarlo" - conclude Salis.
Sindacato Rsu: "Tagli inaccettabili"
Durante la visita della sindaca, erano presenti anche alcuni rappresentanti del sindacato Rsu dell'Iit: "Siamo alla vigilia della trattativa per il rinnovo economico biennale, e veniamo a sapere dai media che il taglio al bilancio verrà istituzionalizzato e che il direttore scientifico ha un programma dettagliato per cui, se il taglio davvero dovesse essere prolungato, verranno eliminati alcuni ricercatori e probabilmente dei laboratori. Questo lo riteniamo ovviamente inaccettabile. Come Rsu dell'Iit non possiamo fare altro che chiedere che il taglio non venga fatto, e che la dirigenza ci esponga qual è questo piano dettagliato per affrontare il taglio dei prossimi tre anni"