Si celebra oggi il World Pasta Day, la giornata mondiale dedicata al piatto simbolo dell’Italia nel mondo. Giunta alla sua 27ª edizione, l’iniziativa – promossa da Unione Italiana Food e International Pasta Organisation (IPO) – celebra la pasta come ambasciatrice del Made in Italy e alimento universale di convivialità, salute e sostenibilità.
Italia leader mondiale per produzione, consumo ed export
Secondo i dati, anche nel 2024 l’Italia si è confermata prima al mondo per produzione (4,2 milioni di tonnellate), consumo (23,3 kg pro capite) ed esportazione di pasta.
Il valore delle vendite oltre confine ha raggiunto 4 miliardi di euro, con oltre 2,4 milioni di tonnellate esportate in quasi 200 Paesi. Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone sono i principali mercati di destinazione.
Un comparto che resta centrale per l’agroalimentare italiano, nonostante le difficoltà legate a inflazione, costi energetici e dazi commerciale.
“La pasta è un pilastro della nostra identità culturale ed economica – sottolinea Margherita Mastromauro, presidente dei Pastai Italiani di Unione Italiana Food –. Tutelarne la competitività significa proteggere un patrimonio nazionale e il sistema del Made in Italy”.
La pasta nella Top 5 dei motivi di orgoglio italiano
Un’indagine AstraRicerche conferma il legame profondo tra italiani e pasta: il 45% la colloca tra i principali motivi di orgoglio nazionale, accanto a arte, monumenti, paesaggi e letteratura.
Per 7 italiani su 10, dire “Italia” significa dire “pasta”. Un sentimento identitario che supera la semplice abitudine alimentare: per l’85% degli intervistati, vederla apprezzata all’estero genera fierezza e senso di appartenenza.
Gli italiani associano la pasta a tradizione (58%), semplicità (36%), salute (33%) e orgoglio nazionale (32%), ma anche a convivialità e condivisione.
È inoltre considerata l’alimento più rappresentativo della Dieta Mediterranea, più di olio, frutta e verdura.
I benefici secondo la scienza
In occasione del World Pasta Day, Unione Italiana Food, IPO e Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA) hanno rinnovato la “Dichiarazione di consenso scientifico Healthy Pasta Meal”, documento sottoscritto da esperti di 9 Paesi e aggiornato a 19 punti.
Le evidenze confermano che la pasta, se inserita in un regime equilibrato, favorisce la salute cardiovascolare e intestinale, contribuisce al benessere metabolico e non è causa di obesità.
Ricerche recenti ne sottolineano anche l’effetto positivo su umore, sazietà e qualità del sonno, oltre al suo basso impatto ambientale.
“La pasta è un alimento nutrizionalmente prezioso e sostenibile, che promuove la salute dell’uomo e del pianeta”, evidenzia Silvia Migliaccio, presidente SISA.