La crisi di Amt si è abbattuta anche sui fornitori. A rischio il servizio eseguito in subappalto dalla Riccitelli che aveva già in passato minacciato di restituire le chiavi del servizio a causa dei ritardi nei pagamenti da parte di Amt, si parla di circa un milione e mezzo di euro di credito.
Oggi nuovo incontro tra l'azienda in subappalto e i lavoratori. Ma alla fine non è stato trovato nessun accordo. La settimana scorsa i vertici Amt, davanti al Prefetto, hanno garantito all'azienda che non ci sarebbe nessuno stralcio dei crediti accumulati da Riccitelli e che tutti i debiti di Amt verso la ditta in subappalto sarebbero stati soddisfatti a partire da novembre. Accordi verbali e non scritti visto che si attende che Amt sciolga i nodi sulla situazione legata al piano industriale.
"La Riccitelli invece ha comunicato che non pagherà gli stipendi - spiega Andrea Gamba, segretario Filt Cgil Genova -. Il problema è che la ditta sta usando i lavoratori come strumento di ricatto per uscire dall'appalto". Per questo motivo i sindacati hanno dichiarato sciopero di quattro ore per il prossimo giovedì 30 ottobre. L'azienda conta 42 lavoratori.
La Riccitelli opera il servizio nella zona della Val Fontanabuona, di Torriglia e la vallata verso Bobbio. Il servizio coinvolge sia il trasporto pubblico locale sia gli scuolabus, quindi interessa anche studenti e famiglie.
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