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Attualità

2 minuti e 47 secondi di lettura
di Ironicus

Facciamo finta che io Ironicus per un giorno sia sampdoriano. Sarei sussultato leggendo il sito Corriere della Sera dell’editore Cairo uno che di calcio se ne intende essendo anche il proprietario del Torino. Non nelle pagine dello sport, ma in quelle di “finanza”,  leggo la storia di grande successo del presidente della mia magica Sampdoria: Matteo Manfredi. Il titolo è entusiastico e non lascia dubbi sulla fortuna che noi, quelli della “più bella maglia del mondo” abbiamo avuto grazie alla benevolenza di Manfredi che è venuto a salvarci dal fallimento:

GESTIONE PATRIMONI - I gol di Gestio Capital (Manfredi ndr): ha guadagnato il 2.000% con OpenAI e salvato la Sampdoria

La firma è di tale Alessia Cruciani, che non avevo mai letto a commentare la mia Samp né la ricordo nel mondo del calcio. Voglio approfondire la cosa perché il pezzo esalta talmente le capacità del mio “Presidente” e  allora mi pare di essere finito in una dimensione parallela.

Il cognome della autrice mi incuriosisce e andando a spulciare su Google apprendo che è la sorella di “altro che Ironicus” ma del grande, unico, ineguagliabile Giuseppe Cruciani che Wikipedia definisce così: “Con il suo stile contraddistinto da elementi SATIRICI  e controversi oltre che irriverenti, uniti ad una dialettica volgare, Cruciani è noto soprattutto per il programma radiofonico La Zanzara, in onda su Radio 24, da lui ideato e condotto insieme a David Parenzo

La sorella Alessia dovrebbe andare una volta dal fratello alla Zanzara e invitare i tifosi della Samp per sentire nel programma del fratello Giuseppe che cosa ne pensano di Manfredi dei soci di Singapore, di Walker e di Fredberg, dei suoi algoritmi e del cosiddetto salvataggio della Samp che invece è un’agonia che continua come un malato terminale a che si condanna ad  un accanimento terapeutico. La Cruciani scoprirebbe che in molti avrebbero preferito fallire e ripartire da zero senza l’elemosina dei suoi 6 milioni e i fantomatici 130 milioni che avrebbero messo nella Samp che vorremmo tutti capire esattamente come sono stati messi e come sono stati spesi. 

Nei messaggi che potrebbe leggere, stile con il quale Wikipedia definisce il suo grande Fratello Giuseppe,  “irriverente, unito ad una dialettica volgare” sarebbe quello preferito dai tifosi stile che direi che esprimono anche nei “cori da stadio” dedicati al genio della finanza Manfredi che, sarà’ anche un genio nella finanza, ma non certo viene considerato tale nel mondo del calcio e tantomeno da noi tifosi sampdoriani.

Il presidente, che peraltro forse la Cruciani non sa, qui a Genova ormai non tocca più palla in casa Samp a causa degli “algoritmi” elaborati dal “guru” Jesper Fredberg direttore e CEO dell’area calcio. Mentre, secondo  l’esperta giornalista di economia Alessia Cruciani, Manfredi sarebbe un vero e proprio genio della finanza e il suo articolo appunto indica che:  “in poco più di due stagioni Manfredi e i suoi soci hanno investito oltre 130 milioni, senza ricorrere a linee di credito bancarie”

Comprendo che la Cruciani non sia giornalista di calcio ma deve comprendere che noi stiamo vivendo una agonia che ha superato ogni limite e che leggere questo “peana” di Manfredi sul Corriere della Sera è una ulteriore umiliazione. Bastava che chiamasse il suo editore Cairo per chiedergli se fosse opportuno scrivere su Manfredi e se invece questo articolo non sia stato suggerito, lo dico da Ironicus, dai tifosi del Torino di Cairo per deriderci e umiliarci ulteriormente.