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GENOVA - È stato assolto l'ex consigliere regionale leghista della Liguria Giovanni De Paoli accusato di diffamazione aggravata per la frase "se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno". Il giudice Filippo Pisaturo lo ha assolto con la formula "perché il fatto non sussiste". Lo stesso consigliere ai tempi aveva smentito di avere pronunciato quella frase ma era stato sentito da alcuni testimoni. Il sostituto procuratore Patrizia Petruzziello lo aveva indagato dopo l'esposto presentato dal Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione, dall'Associazione AGedO, Associazione Genitori di Omosessuali e con l'intervento di Michele Potè per Avvocatura per i Diritti LGBT+.

"Non conoscendo le motivazioni di questa prima sentenza, al momento preferiamo non pronunciarci in merito ma onestamente ci lascia perplessi" ha commentato la presidente del comitato Aleksandra Matikj.

 

Al via il progetto degli Assi di Forza per il trasporto pubblico locale di Genova: è stato firmato il contratto d’appalto integrato, del valore di 177 milioni di euro, tra il Comune e la RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa) formata da ICM (mandataria capogruppo), Leonardo e Colas Rail.

Il contratto comprende la progettazione esecutiva e la fornitura di opere civili, impianti e infrastrutture tecnologiche e prevede la realizzazione di un sistema filoviario a zero emissioni inquinanti operante su quattro direttrici per una copertura efficiente ed ecologicamente sostenibile del territorio genovese da Levante a Ponente e nelle valli, attraversando il centro. I lavori, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in parte coperti dai fondi del PNRR, inizieranno già prima dell'estate.

145 tra filobus e bus elettrici e oltre 300 pensiline e fermate intelligenti serviranno i 96 chilometri dei 4 assi (Asse Centro, Asse Levante, Asse Ponente, Asse Val Bisagno).

Il progetto potrà contare sulle migliori soluzioni hi-tech sviluppate da Leonardo, basate su architetture e sistemi secure-by-design capaci di contrastare anche la minaccia cibernetica: monitoraggio delle corsie riservate, anche attraverso algoritmi di videoanalisi evoluta e intelligenza artificiale per l’elaborazione dei dati, e preferenziamento semaforico (funzionalità per la gestione dinamica della priorità semaforica a favore dei mezzi pubblici) per garantire velocità di percorrenza elevata e rispetto degli orari e delle frequenze; paline informative, display multimediali per migliorare la qualità dell’esperienza di viaggio; emergency call point alle fermate per la chiamata di aiuto in supporto ai disabili, per incrementare accessibilità e inclusività del servizio.
I 4 Assi di Forza utilizzeranno inoltre i sistemi di sicurezza più evoluti; il tutto integrato e gestito tramite le piattaforme di Leonardo per il monitoraggio e la protezione di dati e asset strategici, installate nella attuale centrale operativa della AMT (Azienda Mobilità e Trasporti) di Genova.

Ma la grande novità è la tecnologia flash charging, che sarà applicata ai bus elettrici sulla linea Val Bisagno e permetterà di ricaricare i mezzi sfruttando il tempo di salita e discesa dei passeggeri alle soste e al capolinea, senza impatto sull’orario e sulla velocità del trasporto. Nessun impatto, inoltre, sul paesaggio, poiché il sistema flash charging non necessita di cavi per l’alimentazione, rispettando i vincoli estetici, architettonici e urbanistici del territorio.

«Con l’affidamento dei lavori – spiega Matteo Campora, assessore alla mobilità integrata e trasporti del Comune di Genova– parte ufficialmente la fase operativa del progetto Superbus-4 Assi di Forza, di riorganizzazione e modernizzazione del nostro trasporto pubblico locale. Parliamo di un nuovo sistema di trasporto elettrico basato sul rinnovamento della flotta, l’acquisto di 145 mezzi e la riqualificazione delle rimesse: linee strategiche di intervento che, messe a rete, ci consentiranno di dotare Genova di un trasporto pubblico più efficiente e ad emissioni zero: un traguardo che farà della nostra città in un modello nazionale di sostenibilità ambientale».

GENOVA - Il Comune di Genova, tramite Agenzia per la famiglia, rinnova l'appuntamento con i baby kit donati ai nuovi nati e alle loro famiglie. Un progetto che ha preso vita da qualche anno e che vuole essere un pensiero di benvenuto per i neonati e le famiglie a testimonianza della volontà di sostenere i genitori nelle loro responsabilità di educazione e cura dei nuovi cittadini. "Il baby kit - ha spiegato l'assessore al Sociale Lorenza Rosso - è un segno tangibile di una città che, attraverso la collaborazione pubblico e privato è sempre più inclusiva e vicina alle famiglie. I baby kit sono un'iniziativa molto apprezzata dalle famiglie, come lo sono altre iniziative di Agenzia, come l'app hAPPy Family, di cui nel baby kit è inserito il dépliant.

Questo progetto valorizza la natalità promuovendo un'alleanza a loro sostegno, valorizzando le risorse in essere e mettendo in rete le informazioni utili per i bambini e i genitori". Il "baby kit" contiene prodotti adatti alla cura di mamma e bimbo, nonché materiali informativi su servizi comunali e opportunità per le famiglie. I kit possono essere ritirati direttamente dalle famiglie presso Agenzia per la famiglia e i municipi di residenza, prenotando il relativo appuntamento mediante una semplice procedura online sul sito del Comune

GENOVA - Una sfida a colpi di clic. Entra nel vivo il Premio Fotografico "Nicali - Iren", il contest promosso da Stelle nello Sport per celebrare la bellezza dello sport e immortalare le emozioni che sa regalare. È l’11° edizione dell’iniziativa nata per ricordare lo storico Presidente del Coni Genova, Carlo Antonio Nicali, sostenuta storicamente da Iren Luce, Gas e Servizi. Un contest aperto a tutti i liguri: atleti, tecnici, dirigenti, famigliari o anche solo appassionati di sport. Non è necessario essere “fotografi professionisti” e i soggetti possono davvero essere i più diversi: dalla gara all’allenamento, dal “dietro le quinte” ai quei tanti momenti che caratterizzano la pratica sportiva.  

Partecipare è davvero facile. Fino all’11 aprile è possibile inviare le proprie foto (un massimo di 3 per ogni partecipante) all'indirizzo mail . Tutte le foto saranno poi votate sulla pagina www.facebook.com/StellenelloSport con i "like" nel corso della seconda fase, dal 12 al 27 aprile. Saranno ben 20 i premiati grazie alla “giuria popolare” sui social mentre la "Giuria di qualità" selezionerà 3 ulteriori foto (tra tutte quelle pervenute) i cui autori saranno premiati con tre speciali riconoscimenti. Bellissimi i premi speciali! Spiccano il Monopattino elettrico IrenGo e un viaggio GNV per 4 persone con auto per Sicilia o Sardegna. E ancora una experience firmata BiAuto Group, due voucher del valore di 100 euro firmati Decathlon e GeRent Travel e uno Smart Watch Amazfit GTS2.

La premiazione si terrà sabato 20 maggio alle 11 alle Festa dello Sport al Porto Antico di Genova e a tutti i vincitori sarà consegnata la propria foto incorniciata con la sacca di Stelle nello Sport ricca di gadget e bonus. Sono ben 3187 le foto arrivate nei primi dieci anni di concorso. Una partecipazione straordinaria che ha permesso di promuovere decine di discipline sportive e “creare” mostre emozionanti che ogni anno vengono allestite presso la Casa delle Federazioni e, ovviamente, sui canali web e social di Stelle nello Sport. E’ possibile ammirare gli scatti premiati negli ultimi 10 anni al seguente link www.stellenellosport.com/foto/archivio-premiate. Al centro dell’attenzione, come sempre, la celebrazione dei valori dello Sport a 360 gradi. Dall’attività agonistica a quella promozionale e giovanile. Momenti di agonismo e di preparazione alla gara, attimi di gioia o delusione. Sport di tutte le abilità e tanti sorrisi. Tutti da immortalare con un clic.

GENOVA - Triplo minuto di silenzio in consiglio comunale a Genova, durante la seduta odierna, per ricordare Sofia Sacchitelli, la giovane studentessa di medicina divenuta simbolo della lotta alle malattie rare. È stato osservato un altro minuto di silenzio anche per il senatore ed esponente della destra ligure Giorgio Bornacin. La scelta è stata spiegata dal presidente del consiglio Carmelo Cassibba: "Recentemente abbiamo deciso in conferenza capigruppo di dedicare il minuto di commemorazione che ci è concesso in apertura di consiglio comunale a donne e uomini che, durante la loro vita, hanno ricoperto ruoli istituzionali legati all'amministrazione comunale - premette - oggi ritengo però doveroso, come presidente di questo consiglio, fare un'eccezione per ricordare Giorgio Bornacin e Sofia Sacchitelli. Concittadini che, se pur in maniera differente, si sono distinti in vita per i loro valori e per la loro tenacia.

Ne è piena conferma la grande folla, che poco più di 24 ore fa, ha reso omaggio all'ex-parlamentare genovese, che ha visto riuniti intorno a se non solo esponenti della destra a cui Bornacin era legato, ma anche di centro sinistra, a dimostrare la caratura dell'uomo, capace di andare al di là di un ideale politico. E dev'essere ricordata la tenacia con cui Sofia ha affrontato una malattia che non lascia scampo. Encomiabile il suo coraggio che l'ha portata, nel momento più tragico, a scavalcare i confini liguri per rendere universale il suo messaggio di concreta speranza affinchè malattie rare come la sua, possano essere un giorno sconfitte. L'associazione 'Sofia nel cuore', ci rammenta l'importanza della ricerca e la necessità di continuare la sua battaglia". Infine, su proposta del consigliere di Verdi e Sinistra Filippo Bruzzone si è poi osservato un minuto di silenzio legato agli scopi della giornata nazionale in memoria delle vittime delle mafie.