Non ci sono prove sufficienti, secondo il tribunale del Riesame di Genova, per arrestare, con l'accusa di omicidio volontario premeditato a scopo di rapina, Renato Cusino di Imperia. L'uomo è indagato dalla procura di Imperia per la scomparsa di Floriano Migliorero avvenuta nel settembre del 1999. L'accusa sostiene che l'uomo sarebbe stato ucciso da Cusino ma, non essendo mai stato trovato il cadavere, i magistrati hanno respinto il ricorso presentato dal pm Maria Antonia Di Lazzaro. Il sostituto procuratore imperiese aveva chiesto al gip l'arresto di Cusino ma l'istanza è stata respinta. Da qui, il ricorso al Riesame. Per l'accusa, Migliorero era stato ucciso per impossessarsi di 10 lingotti d'oro, probabilmente proventi di una rapina in banca avvenuta nel 1988. Il giorno della scomparsa, Migliorero si doveva vedere proprio con Cusino. Non vedendolo più tornare la moglie aveva dato l'allarme. A parlare dei lingotti era stato un pregiudicato, ma la sue dichiarazioni per i giudici non sono attendibili, in quanto non hanno trovato riscontri.
Cronaca
Caso Migliorero, Cusino resta libero
48 secondi di lettura
Ultime notizie
- Camion esce fuori strada ad Arcola, autotrasportatore muore all'ospedale
- Costretta a chiudere dopo 35 anni la tabaccheria dentro la stazione di Brignole, scatta la raccolta firme per salvarla
-
Neve nel savonese, il sindaco di Roccavignale: "Nella notte tir bloccati sulla provinciale"
-
Allerta, il presidente della Provincia savonese: "Rami spezzati per il peso della neve"
- Pericolo valanghe, chiuso il tunnel di Tenda
- Urta un'auto e scappa: senza patente, mostra agli agenti un passaporto falso e scappa di nuovo
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria