Cronaca
Delitto Siri, confermato ergastolo a omicida
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La Corte d'assise di appello di Genova ha confermato l'ergastolo per Arjan Quku, ancora latitante, accusato dell'omicidio di Roberto Siri, ucciso il due febbraio 2008 davanti all'ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte. Pene ridotte per gli altri tre imputati, arrestati invece alcune settimane dopo il delitto. In particolare, Samuel Costa è stato condannato a 21 anni e 2 mesi, 16 anni per Orges Goxhaj e 12 anni per Ervin Zela. Siri, operaio edile di 37 anni, aveva accompagnato in ospedale un suo amico, dopo una rissa con un gruppo di albanesi all'interno della discoteca B Spider, vicino Cairo Montenotte. Dopo alcune ore, il gruppo di albanesi si era fatto trovare all'uscita del pronto soccorso. Avevano circondato Siri e il suo amico. Tomaselli era riuscito a rientrare dentro l'ospedale, mentre la vittima era rimasta fuori in balia degli avversari. Prima che Tomaselli riuscisse a dare l'allarme, Siri era già stato massacrato di botte e lasciato morire davanti la porta dell'ospedale.
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