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Una cosa è certa: con il Sestri non ci si annoia mai. Dopo una partenza fulminante, il team di Danilo Gioan rischia di essere raggiunto dal Don Bosco Crocetta. Lotta, resiste e alla fine riesce a portare a casa una fondamentale vittoria casalinga. Finisce 84 a 72 per i biancoverdi che agganciano così lo stesso Don Bosco a 10 punti.
Un match vissuto, teso e appassionante che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico accorso in via Lombardia. Il Sestri riesce a lasciarsi indietro due prestazioni consecutive poco convincenti e vince grazie a una prova tutta intensità, difesa, cattiveria e concentrazione. Gli uomini di Gioan patiscono qualche calo d'attenzione, soprattutto durante le frazioni centrali, quando gli avversari riescono ad avvicinarsi pericolosamente, ma nel complesso forniscono una prestazione convincente..
 Reggono in difesa, non mollano, lottano su ogni pallone e in attacco riescono ad essere molto più precisi che nelle ultime due uscite. I biancoverdi hanno condotto la partita dall'inizio fino alla sirena finale, ma nel terzo, sofferto periodo i gialloverdi torinesi sono riusciti ad avvicinarsi fino a meno due.
Una prestazione positiva per tutta la squadra, che riesce a girare in maniera convincente ed equilibrata, nonostante l'assenza di Francesco Conti squalificato, fornendo una prova ben orchestrata: una vittoria soprattutto del collettivo.

Il quintetto base sestrese è composto da Cantelli, Fabio Conti, Spertini, Armillei e Ferrari. Il Don Bosco schiera Tomatis, Bertulessi, Tonin, Giordana e Campanelli.
La partenza è bruciante: due azioni e i biancoverdi sono sul cinque a zero, catturano tutti i rimbalzi senza affanno e mostrano un Cantelli in forma e preciso negli interventi. Alla fine chiuderà la gara risultando decisivo in difesa con le sue stoppate, nonostante un live infortunio che lo costrringe a farsi bendare la caviglia sinistra. Bene anche Armillei, da subito ben inserito negli schemi della sua nuova squadra. In evidenza anche Piazza, preciso e costante sotto canestro e i giovani Callea, Calzolari e Ciotoli, che si sono ritagliati ampi ritagli di gara.
Bene da subito Ferrari,che si conferma ad altissimi livelli dopo la bella prestazione contro Trecate di sabato scorso.
 La palla gira benissimo sulle fasce  laterali e il primo quarto si chiude con una tripla dello stesso Ferrari sul 26 a 12.
Il secondo quarto si apre con il ritorno in campo di Cantelli: il quintetto è lo stesso di partenza. La partita sembra restare sui binari del primo periodo, ma i biancoverdi, nel corso della frazione, appaiono meno brillanti ed incisivi. Ne approfitta il Don Bosco per macinare punti e rosicchiare il vantaggio. Nonostante un Cantelli attento e preciso in difesa e un Ferrari con una mira eccezionale,  gli avversari riescono ad aggitrare il muro sestrese e a portarsi a meno 13.
Alla fine del secondo periodo Gioan manda in campo il giovane Callea, playmaker proveniente dalle giovanili che non si fa intimidire e produce una bella prestazione.
Il Don Bosco ci crede, comincia a vedere la fine del tunnel; gli ultimi minuti sono poveri di punti per i biancoverdi, che si trovano al riposo in vantaggio di 8 punti.
Sarebbe necessaria una reazione decisa, che però non arriva. La gara di alza d'intensità, i dieci in campo non rinunciano all'agonismo, ma gli ospiti continuano ad avvicinarsi lentamente. Il match è più equilibrato: a 6 e 17 dal termine del terzo quarto siamo sul 49 a 42.
In breve il risultato si attesta sul 53 a 50, e i bianocverdi sentono il fiato degli avversari sul collo.
A meno di tre minuti dalla conclusione uno degli snodi fondamentali della partita: anche grazie a un Piazza particolarmente battagliero i biancoverdi mettono a segno un mini break che li riporta a più sei e dà loro un po' di respiro. Il finale è in ripresa e la frazione si chiude sul 60 a 54.
L'ultimo quarto sestrese è da incorniciare: come il Don Bosco era riuscito a macinare gioco e riavvicinarsi, così il Sestri riprende in mano la partita, la porta sui binari giusti, non sbaglia e fa sbagliare gli avversari. Con rabbia, voglia di vincere e un pizzico di cattiveria in più  i liguri si trovano a più sei  a 3.35 dal termine. Altro momento decisivo a poco più di tre minuti dal termine: Fabio Conti piazza una tripla su scarico col contagiri di Cantelli e porta i suoi sul 72 a 64.
Il Sestri non molla: la partita si chiude di fatto a un minuto dal quarantesimo, quando Armillei, infallibile dalla lunetta, segna entrambi i liberi e porta il Sestri a più otto.
Il match si chiude con il Sestri che ritorna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive sul risultato  di 84 a 72.

«Una vittoria importante. Ottenuta con la voglia giusta, con il gioco di squadra». Il coach Danilo Gioan ha ritrovato la sua squadra dopo due partite in cui il Sestri era sembrato una squadra diversa, meno efficace e concentrata. «Siamo scesi in campo con la mentalità e la voglia giusta: abbiamo difeso e giocato di squadra. Così, possiamo sempre dire la nostra».
La prossima partita sarà contro il Cus Torino, formazione che veleggia nei piani alti della graduatoria: «Sulla carta è proibitiva – aggiunge Gioan – ma non partiamo sconfitti». Grande motivo d'orgoglio la prestazione dei giovani del vivaio: Fabio Conti con la solita prestazione convincente, da uomo d'ordine, Callea senza paura e Ciotoli con voglia e muscoli. «I ragazzi delle giovanili sono scesi in campo con determinazione e senza paura, stanno crescendo e questo fa ben sperare per il futuro». La ricetta per andare avanti è sempre la stessa? «Sì. Intensità, voglia, e difesa. Dobbiamo solo imparare a limitare e a gestire quegli attimi di black  out che ci colgono ogni tanto».