Cronaca
Slow Food contro il pangasio: "Una truffa". I negozianti: "E' buono"
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Corpo tozzo e testa piatta: arriva dal Vietnam, costa poco e spopola in mense e bar. E' il pangasio, ma Slow Food attacca: "E' una truffa, trattato con additivi chimici, in alcuni casi spacciato per cernia o sogliola". Tutti contro questo pesce asiatico commercializzato soprattutto in filetti congelati: il patron di Slow Food Carlo Petrini, alla presentazione di Slow Fish che si terrà a Genova dal 17 al 20 aprile, denuncia: "Pescato in uno dei fiumi più inquinati del mondo, è intriso di tripolifosfato per tenere compatte le carni". Contrari i negozianti genovesi: "Non è di altissima qualità - dice il proprietario di GeloClub, in via Canneto il Lungo - ma è buono e conveniente". Al chilo costa 3,95 euro. Dal valore proteico basso, quasi il 45% viene esportato nei paesi europei, con grande successo.
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