cronaca

I residenti: "Servono controlli asfissianti"
1 minuto e 3 secondi di lettura
 Vandali nella notte hanno approfittato dell’oscurità per danneggiare il chiosco del pozzo di Giano in piazza Sarzano, nel pieno centro storico di Genova. Presa di mira la struttura risalente al 600 e vero e proprio simbolo della piazza. Scritte sui muri e pilastri danneggiati, è questo lo scenario che si è presentato questa mattina agli abitanti della zona. Gli stessi che da tempo chiedono maggiori controlli e più sicurezza. Un raid che ha lasciato i segni allo storico pozzo dedicato al dio Giano Bifronte, protettore delle navi e delle monete che secondo la leggenda avrebbe fondato la città, dandole il nome di Genova.
Oltre alle scritte sopra i pilastri i vandali nella loro azione hanno hanno anche danneggiato parte di una delle colonne di fatto staccando parte dello stesso. 




"Siamo dispiaciuti, purtroppo qui tutti i giorni succede qualcosa - commenta Claudio Garau, portavoce di un gruppo di residenti di piazza Sarzano -. Serve un sistema di videosorveglianza che monitori costantemente la zona. Appena l'altra sera c'è stato un ennesimo caso di accoltellamento. Prefettura e Comune fanno la loro parte ma servemolto di più, noi non vediamio riusultati, servono controlli intensi, quasi asfissianti, però cosi non è" conclude Garau.