cronaca

Terzo giorno di sold-out a Nervi e si pensa al futuro
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"Alterneremo un anno Euroflora e un anno i balletti". A lanciare l'idea è il sindaco di Genova, Marco Bucci, nel giorno dedicato al bilancio di metà kermesse che per ora ne certifica il successo: 212 mila biglietti venduti a una settimana dall'apertura e un altro 'ponte' davanti, quello del 1° maggio, che promette il boom di visitatori. Nel frattempo si inizia a ragionare del futuro, perché dopo la sfida (vinta) della manifestazione arriva quella della riqualificazione permanente dei parchi, forse ancora più impegnativa. 

Sabato, intanto, è stato il terzo giorno di tutto esaurito ai parchi di Nervi, che per ragioni di sicurezza e tutela ambientale non possono contenere più di 20 mila persone al giorno. Le altre giornate di tutto esaurito sono state quelle di domenica 22 e mercoledì 25 aprile.

Certo, non sono mancati giudizi negativi da parte di chi ha fatto il confronto col gigantismo delle passate edizioni alla Fiera. Ma i numeri confermano che la versione outdoor della kermesse nella cornice di Nervi ha trovato molti estimatori. Sembra dunque confermata la previsione degli organizzatori che si aspettavano di coprire tutti i costi con la vendita dei biglietti: il punto di equilibrio stimato era di 180 mila ticket, ampiamente superato. 

"Euroflora è uno straordinario successo - commenta il governatore della Liguria Toti - sia di pubblico con oltre 210 mila persone, e siamo solo alla prima settimana, sia per il gradimento, visto che tutte le persone si sono accorte di quanto è bella questa manifestazione. E' anche una straordinaria valorizzazione dell'esistente, perché i parchi di Nervi sono un patrimonio straordinario del nostro paese. Questo dimostra come cultura e natura possono essere modelli per lo sviluppo. La capacità di usarli al meglio, preservandoli ma anche aprendoli a beneficio di tutti, può essere un gigantesco volano" ha detto ancora il presidente ligure". 

Soddisfatto anche il sindaco di Genova Bucci, che rilancia un sogno caro a molti nerviesi:"Fare Euroflora tutti gli anni è impossibile, magari potremmo pensare a fare un anno Euroflora e un anno i balletti. Le spese sono coperte - continua Bucci - e ora stiamo pensando a come investire, anche se i conti, ovviamente, si faranno alla fine. Adesso la sfida è quella di fare un bel parco che rimanga ai genovesi e che possa essere pronto anche per altre iniziative. A questo si aggiunge il fatto che, se avanzeranno fondi, potremo pensare di investirli anche per altri parchi che hanno bisogno di interventi".

E se alcuni lavori già eseguiti nei parchi rimarranno nel dopo Euroflora, il problema principale è rappresentato dalla futura gestione e manutenzione. Scartata l'idea di far pagare un biglietto d'ingresso come avviene ad esempio per Villa Serra di Comago (ma l'idea è sempre in piedi per il solo roseto), l'obiettivo sarebbe in realtà far vivere i parchi con eventi continui. Di qui l'idea dei balletti e di Euroflora biennale. 

In 8 giorni di kermesse è stato il treno il mezzo maggiormente utilizzato per raggiungere Nervi, mentre sono stati 584 i bus turistici che hanno portato i visitatori all'ingresso dei cancelli.  Molto apprezzati anche i musei dei Parchi con quasi 45mila presenze complessive, la giornata record in questo senso è stata il 25 aprile con 3060 alle Raccolte Frugone, 2575 alla Galleria d’Arte Moderna, 1223 alla Wolfsoniana. In totale 800 visitatori dall'inizio della kermesse hanno partecipato ai tour guidati organizzatio per l'occasione. La giornata record il 26 aprile con 130 persone.

Il treno è il mezzo di trasporto preferito per raggiungere Euroflora. Sono infatti attivi 110 treni tra andata e ritorno impegnati sulla tratta Genova Brignole - Genova Nervi che viaggiano nelle giornate top sempre a pieno carico. L’offerta ferroviaria è stata potenziata con 52 collegamenti tra Genova - Voltri e Genova - Nervi e 2 treni straordinari Milano - Genova con 60 persone nelle stazioni di Principe, Brignole e Nervi impegnate in servizi di assistenza e informazioni e ad assicurare un flusso ordinato e sicuro. 20 persone nel Centro Operativo di Teglia e 6 tecnici RFI a Nervi per garantire il pronto intervento.

Le 12 navette Amt da 18 metri con capienza di 150 persone operano in circolare tra corso Europa e via Oberdan, con corse ogni minuto e mezzo e 6 bus da 12 metri possono trasportare 110 persone ogni 2 - 3 minuti da piazzale Kennedy fino alla stazione ferroviaria di Brignole. Oltre a controllori e autisti sul "campo", nel centro operativo Amt, per monitorare la mobilità verso Euroflora, sono state impegnate 6 persone. Parcheggi bus turistici corso Europa. 574 i bus turistici che hanno trovato posto in Corso Europa dal 21 al 28 aprile. Giornata record il 22 aprile con 151 bus.

A Recco sempre al completo, nei giorni festivi e prefestivi, i 230 posti auto per i visitatori di Euroflora, riempimento al 75% nelle altre giornate. Battellieri Golfo Paradiso. Sono inoltre 237 persone hanno scelto la gita in barca partendo dal Porto Antico. Mentre il numero di visitatori che scelto di arrivare a Euroflora con l'elicottero è salito a quota 82.

Ai varchi di accesso del parco sono impegnate 80 persone, 40 gli addetti al controllo biglietti. 4 persone sono state aggiunte per la sicurezza delle opere d’arte installate nei quadri erminazioni, i peperoncini di Giuseppe Carta, e Labirinto, i papaveri di Alain Micquiaux.

Sono presenti inotre 200 studenti in alternanza scuola-lavoro. I ragazzi sono suddivisi su più turni, gli studenti dell’Istituto agrario GB Marsano di Sant’Ilario, impiegati già in fase di allestimento e oggi di manutenzione insieme all’organizzazione. A fornire informazioni, in più lingue, 35 studenti dell’Istituto di istruzione superiore E. Montale.

Sono invece 38 i volontari (tra quelli che hanno aderito alla ricerca del Comune di Genova) per l’assistenza dei visitatori dentro ai Musei, 120 volontari della Protezione Civile e di Anpas, tra di loro 10 ragazzi richiedenti asilo. All’arrivo, nei parcheggi bus, molti i volontari impegnati nell’accoglienza dei gruppi in arrivo per orientarli e indirizzarli verso le navette AMT.

Per quanto riguarda la sicurezza, tra carabinieri, polizia di Stato, guardia di Finanza sono impegnati circa 50 persone su due turni. 

Sono 97 tra commissari e agenti di polizia municipale organizzati su due turni a Nervi. Vigili del Fuoco in campo con 4 mezzi e 17 unità in servizio in due turni di lavoro. Il 118 ha 4 mezzi dislocati nei punti nevralgici: davanti alla stazione ferroviaria di Nervi e lungo via Casotti e via Capolungo, coordinati con 6 squadre di operatori sanitari a piedi. Asl 3 Genovese. Presente con un modulo ambulatoriale in viale delle Palme ha effettuato interventi di routine.

Navette Anpas Oberdan/viale delle Palme/Gam per persone con difficoltà motorie: con due mezzi sono state trasportate una media di 100 persone in andata e 100 persone in ritorno, per un totale di 1.600 passaggi. Mobility point. 306 le persone che hanno utilizzato gli ausili per la mobilità personale.

Tra i prodotti somministrati 4.000 kg di focaccia genovese, 10mila porzioni di focaccia al formaggio di Recco, 8.000 primi piatti della cucina tradizionale ligure, 35.000 coppette di macedonia, 6000 porzioni di fritti, 15mila focaccine farcite. Sempre al completo "La Stella nei Parchi", il ristorante con lo chef stellato Ivano Ricchebono.

Imponente anche il lavoro di manutenzione con 5000 mq di prato per le sostituzioni nelle aree calpestate, 1.200 piante di solanum jasminoides e 300 lithodora blu per il quadro di ingresso. E’ in programma la sostituzione del prato nell’area del quadro Germinazioni. Per quanto riguarda le composizioni floreali vengono manutenute e rinnovate quotidianamente utilizzando in parte le fioriture conservate nei 3 container frigoriferi messi a disposizione dall’organizzazione. Le fioriture vengono monitorate e manutenute quotidianamente dall’organizzazione e dai singoli espositori.