E' a rischio blocco il porto della Spezia. Per i giorni compresi tra il 30 aprile e il 3 maggio i sindacati Filt Cgil e Fit Cisl hanno comunicato quattro giorni di protesta con sciopero e astensione dal lavoro. All'origine della decisione le lamentele da parte dei rappresentanti di categoria del settore delle dovute manutenzioni alle strutture portuali.
A incrociare le braccia potrebbero essere centinaia di lavoratori della Lsct (La Spezia Container Terminal). Tutto parte dallo scorso 10 marzo quando all'interno dello scalo portuale spezzino si verificò il crollo di alcuni componenti di una gru del principale terminal.
Dopo un'assemblea fiume, dai dipendenti Lsct è arrivata la decisione di bloccare l'attività. L'unico sindacato che ha deciso di non aderire è la Uiltrasporti. Intanto Lsct si è già mossa per cercare una soluzione capace di evitare lo stop forzato alle attività. Per giovedì 26 è stato infatti indetto un tavolo di confronto tra le parti per fare chiarezza. Se lo stop di tre giorni dovesse essere confermato si annunciano già pesanti ricadute per le attività del porto spezzino. Lsct è infatti il più gtande terminal presente alla Spezia.
porti e logistica
Sicurezza in porto, Lsct a rischio stop: sciopero di quattro giorni alla Spezia
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