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A 'Terza Repubblica' su Primocanale
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"Non ho mai dichiarato di voler togliere l'appoggio di Forza Italia al governo regionale di Giovanni Toti". Dopo la giornata di repliche dure nei suoi confronti il coordinatore regionale di Forza Italia Sandro Biasotti a 'Terza Repubblica' ha provato a chiarire il suo pensiero in merito allo scenario politico nazionale e alle possibili ripercussioni locali.

"Dico però - ha aggiunto Biasotti eletto in Parlamento per la terza volta - che immaginare un governo nazionale con Lega Nord e Cinque Stelle inevitabilmente creerà ripercussioni a livello locale. Noi cercheremo di sostenere sempre Toti e la sua amministrazione perché sta facendo bene, ma il contesto sarà difficile se si verificherà questa ipotesi".

"Ho sentito Toti - ha concluso Biasotti - e con lui ho chiarito, non ho sentito altri, ma non ce n'è bisogno".

Fanno discutere i tempi di reazione del coordinatore regionale: l'intervista era stata pubblicata ieri mattina e solo alle 17.26 è arrivato uno scarno comunicato stampa di Biasotti che precisava e solo dopo una raffica di reazioni piuttosto forti di vari esponenti del centrodestra e della giunta Toti.

Tra coloro che per primi hanno reagito a quelle parole, poi smentite, c'è stato Angelo Vaccarezza, capogruppo regionale di Forza Italia.

"Io devo credere alla smentita di Sandro - ha commentato negli studi di Terza Repubblica - dopodiché dico che io non toglierò mai la fiducia a Toti perché tutti insieme stiamo facendo un ottimo lavoro e il nostro buon lavoro ha premiato anche nelle varie elezioni amministrative. Occorre tenere ben separate le questioni nazionali da quelle locali".

E poi una frecciata diretta a Biasotti: "Io ho rispetto dei ruoli e del coordinatore regionale che come è noto è eletto dall'alto. Per far cadere Toti dovrebbero farmi uscire dalla maggioranza a mia insaputa, io invece ci resto finché governa negli interessi dei liguri. Questa è una maggioranza granitica e lo abbiamo dimostrato anche con le politiche pur presentando delle liste che non erano quelle che volevamo noi. Anzi secondo me oggi Toti è più forte".