
Secondo quanto appurato dalle indagini, i due medici avrebbero simulato la presenza in servizio, sottoscrivendone l'apposito registro, con una serie di artifici e raggiri. La magistratura ha disposto inoltre un sequestro preventivo di somme di denaro a carico di ciascuno dei medici, in ragione dell'ingiusto profitto accertato ai danni della pubblica amministrazione. I dettagli dell'inchiesta saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 nella Questura di Messina.
IL COMMENTO
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