cronaca

La colonna di fumo sarebbe diretta verso il Piemonte
57 secondi di lettura
E' cessato lo stato di preallarme per i territori di Novi Ligure, Arquata Scrivia e Piovera scattato in seguito all'incendio nella raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi (Pavia), lo ha annunciato la prefettura di Alessandria sulla base delle prime analisi condotte dalle sonde dell'Arpa che non hanno rilevato concentrazioni d'inquinamento tali da costituire pericolo.

Stessi esiti anche a Tortona, Pozzolo Formigaro e Castelnuovo Scrivia, sono invece stati aperti, in via precauzionale, i centri operativi comunali di: Valenza, Bassignana, Sale e Molino dei Torti.

Sempre a Valenza e a Tortona è stato ribadito alla cittadinanza l'invito a restare in ambienti chiusi, uscendo solo in caso di necessità poiché la nube potrebbe ricadere al suolo durante le ore più fredde a causa dell'inversione termica.

Non sono ancora state accertate le cause dell'incendio, tuttavia l'ATS Pavia, l'ente che monitora lo stato di salute dei dipendenti coinvolti nel rogo, ha affermato che la situazione sarebbe sotto controllo.

Giulio Gallera, assessore al welfare della regione Lombardia, informa che la colonna di fumo si starebbe dirigendo verso il Piemonte e che al momento non si riscontra alcuna intossicazione tra i cittadini.