meteo

Su Genova e settori centrali scatta alle 6 del mattino
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Scatta l'allerta rossa per piogge diffuse su gran parte della Liguria. Il centro meteo Arpal ha valutato un peggioramento delle condizioni meteo e la protezione civile ha alzato il livello di criticità. Allerta rossa anche a Imperia, Savona e Genova. Quasi tutti i comuni, Genova compresa, terranno le scuole chiuse. Nel dettaglio: 
  • Dalle 21 di mercoledì 23 novembre ALLERTA ROSSA su Riviera di Ponente (da Ventimiglia a Noli) e bacini padani di Ponente (valli Bormida, Orba e Stura)
  • Dalle 6 di giovedì 24 novembre ALLERTA ROSSA su Riviera Centrale (da Spotorno a Camogli)
  • Dalle 9 di giovedì 24 novembre ALLERTA ARANCIONE sui bacini padani di Levante (valli Scrivia, Trebbia e Aveto)
  • Dalle 12 di giovedì 24 novembre ALLERTA GIALLA sulla Riviera di Levante (da Portofino a Sarzana)
L'allerta finisce ovunque alle 6 di venerdì 25 novembre. Preoccupa soprattutto il Ponente ligure, su cui sono attese piogge importanti già nella notte in un territorio già saturato da quantitativi record di pioggia (sulle alture di Voltri e in val d'Orba tra i 400 e i 600 mm). 

Fino all'inizio della nuova allerta la situazione è la seguente: 
  • ALLERTA ARANCIONE sui bacini padani di Ponente (valli Bormida, Orba e Stura)
  • ALLERTA GIALLA su Riviera di Ponente e Centrale (da Ventimiglia a Camogli) 
  • NESSUNA ALLERTA altrove
Gli aggiornamenti si possono seguire anche su www.allertaliguria.gov.it

GRANDE PREOCCUPAZIONE -
 "La situazione è di grande preoccupazione" perchè questa nuova allerta "viene dopo giorni in cui il territorio è stato interessato da importanti piogge". A dirlo è l'assessore regionale alla protezione civile, Giacomo Giampdrone. La sala operativa della Protezione civile resterà aperta per tutta la durata dell' evento. 

LE PREVISIONI - L'Arpal spiega che sono attese piogge diffuse con quantitativi elevati su tutta la regione e molto elevati sull'estremo ponente. Previsti temporali forti, organizzati e persistenti sul centro e sul ponente della regione e probabili temporali forti sul levante, da Portofino alla Spezia. I venti dai quadranti orientali saranno forti sulla costa di ponente e su Genova (fino a 60 km/h), di burrasca sui rilievi da ponente a levante (a 500 metri attesi fino a 70 km/h), con raffiche forti nelle valli dell'entroterra (50- 60 km/h). Sono inoltre possibili mareggiate sulle coste esposte allo scirocco.

SCUOLE CHIUSE - Niente lezioni a Genova, Savona, Imperia e nella stragrande maggioranza dei comuni in allerta rossa. Fa eccezione il comune di Albisola Superiore che terrà le scuole aperte. Scuole chiuse anche a Uscio nonostante l'allerta gialla perché gli altri Comuni del plesso sono in allerta rossa e non garantiscono la presenza di insegnanti. 

DISPOSIZIONI A GENOVA - Il centro operativo comunale ha disposto la chiusura di scuole, musei, biblioteche, mercati, impianti sportivi, parchi e giardini, cimiteri. Chiusi alcuni sottopassi pedonali. Divieto di sosta in via Pontetti. Chi ha un tagliando per Blu Area un una zona esondabile (A, B, C, R e T) scelta come prima opzione - più tutti i residenti della zona Fereggiano/De Stefanis - può parcheggiare gratis in tutte le Blu Area della città. 

LA LISTA COMPLETA DELLE DISPOSIZIONI DEL COC DI GENOVA

TRASPORTI A GENOVA - Durante l'allerta rossa la metropolitana sarà limitata alla tratta Brin-De Ferrari, chiusa la stazione Brignole. Fermo l'ascensore di Quezzi. Chiusa la Genova-Casella con bus sostitutivo. Chiusi gli ascensori della stazione di Sestri Ponente in via Puccini. 

DISPOSIZIONI A SAVONA - Nella città della Torretta entra in vigore alle 6 l'ordinanza del sindaco Caprioglio che dispone, oltre alla chiusura di tutte le scuole e del campus universitario, la chiusura di parchi e complessi sportivi, la chiusura del cimitero di Zinola, del Santuario e di San Bartolomeo del Bosco e l'interdizione di tutti i sottopassi pedonali. 

DISPOSIZIONI A IMPERIA Il vicesindaco Giuseppe Zagarella ha emesso un'ordinanza a tutela della pubblica incolumità disponendo fra l'altro la chiusura dei cimiteri ed il divieto di sostare sui ponti cittadini, lungo le fasce di rispetto di 20 metri di tutti i corsi d'acqua, sul fronte mare e negli alvei dei torrenti.