Una parte di un palazzo nel centro di Genova, una palazzina a Quarto e gli incubatoi ittici di Masone e Borzonasca: sono gli immobili trasferiti dalla Città metropolitana di Genova alla Regione Liguria in base al riordino delle funzioni tra i due enti. La delibera è stata votata dal Consiglio metropolitano a Palazzo Doria Spinola. Il piano terra e il primo piano del palazzo in via Cesarea 14 a Genova resteranno alla Città metropolitana per i servizi del centro per l'impiego e delle politiche del lavoro, mentre i piani superiori, dal secondo al quarto più i fondi passeranno alla Regione, come la palazzina del turismo a Quarto (adiacente al complesso dei servizi distaccati della Città metropolitana in largo Cattanei) e i due incubatoi ittici per le trote di Masone e di Borzonasca.
Nell'accordo la Regione s'impegna per il prossimo futuro a utilizzare i volumi di via Cesarea trasferiti come propri uffici, escludendo locazioni o concessioni a privati. "In caso di eventuale futura vendita degli stessi spazi - dichiara il consigliere delegato Alfonso Gioia - la Regione s'impegna a riconoscere alla Città metropolitana il 50% del plusvalore derivante dalla loro trasformazione urbanistica".
Per la palazzina del turismo, in caso di futura vendita dell'immobile, autonomo, ma 'in coabitazione' con il complesso dei servizi metropolitani a Quarto, dovrà essere riconosciuto alla Città metropolitana il diritto di prelazione.
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