cronaca

Ma potrebbe ospitare i 200 stranieri che vivono in città
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Il centro di accoglienza migranti della stazione ferroviaria di Ventimiglia, gestito dalla Croce Rossa, è stato praticamente sgomberato nel giro di dieci giorni. Restano soltanto quattro stranieri che, nelle prossime ore, al pari di quanto già avvenuto per i circa cento allontanati, saranno smistati in altre strutture di accoglienza sul territorio nazionale. Si tratta di richiedenti asilo politico, regolarmente identificati.

Al momento non è ancora ben chiaro quale sarà il futuro della struttura. Secondo alcune indiscrezioni, il centro potrebbe ospitare i quasi duecento stranieri che da alcune settimane ormai vivono in città, la maggior parte dei quali è di passaggio, ma non vuole essere identificata.

Ad aprile il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano (Pd) aveva sollecitato la chiusura del centro di accoglienza "perche' privo dei requisiti di legge per soddisfare le esigenze e le necessita' dei richiedenti asilo, sia per ragioni logistiche e caratteristiche stesse dell'area". Per domattina, proprio al centro di accoglienza della stazione, è prevista la visita del ministro dell'Interno Angelino Alfano.

Intanto sabato alle 11.30 il ministro dell'Interno, Angelino Alfano visiterà il centro per poi spostarsi alle zone di confine Ponte San Ludovico e Ponte San Luigi. Alle 12, Alfano incontrerà, presso Villa Hambury, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e i rappresentanti degli amministratori provinciali e locali. Al termine, seguirà un punto stampa.