Schiaffi, pugni, minacce, percosse con il contenitore delle feci, colpi inferti con scope, offese di ogni tipo. È parte della lunga serie di vessazioni gratuite che alcuni operatori socio sanitari di origine peruviana hanno commesso nei confronti di pazienti di una struttura psichiatrica a Milano. L'indagine della polizia, iniziata dopo un esposto presentato a fine 2014 dai responsabili della comunità convenzionata con l'Asl di Milano, ha portato il 26 febbraio scorso all'iscrizione nel registro degli indagati di tre peruviani.Un altro è stato arrestato in flagranza grazie alle immagini riprese da alcune telecamere nascoste installate nella struttura. Nelle segnalazioni arrivate alla polizia si parlava di maltrattamenti a carico dei pazienti, alcuni dei quali impossibilitati a scappare perché costretti a letto dalle proprio condizioni di salute psico-fisica. Percosse e umiliazioni sono state riferite anche dai testimoni ascoltati dalla polizia, tra cui parenti dei pazienti.
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