
Le casse processionali sono vere opere d'arte, realizzate da scultori come Maragliano, Martinengo, Murialdo, Brilla e Cuneo. Sono state portate a spalla per il centro cittadino. Al termine il vescovo monsignor Vittorio Lupi ha impartito da balcone del palazzo del Comune la benedizione.
Quando le casse sono entrate a una ad una in piazza Sisto IV, don Giovanni Margara le ha illustrate dando notizie storiche e artistiche e aggiungendo una meditazione sulla scena della Passione raffigurata, seguita dalla lettura di un brano del Vangelo.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie