
Il nuovo accordo supera quello del novembre 2011 che prevedeva la realizzazione della sede Tarros a Fossamastra in Viale S. Bartolomeo: il nuovo progetto è stato giudicato più idoneo, sia dal punto di vista urbanistico che edilizio.
Gli accordi - che consistono sostanzialmente in una permuta con l'acquisizione del Comune dell'immobile di Viale San Bartolomeo - prevedono anche la realizzazione da parte di Tarros di interventi di riqualificazione della zona come la regimentazione idraulica, pedonalizzazione e realizzazione dell’area verde retrostante la Chiesa di Fossamastra e la progressiva dismissione del deposito di container nell'area retroportuale.
L'intesa è stata siglata da Alberto Musso, amministratore del Gruppo Tarros, e dal vicesindaco Cristiano Ruggia.
IL COMMENTO
Isolamento. Amici di Milano avete ancora voglia di Genova?
Quel 1965 di Genova indifferente, quando arrivarono i Beatles