Ha depositato una memoria, tramite il suo legale, Gabriella Minervini, dirigente della protezione civile regionale indagata insieme a Raffaella Paita per omicidio e disastro colposo per l'alluvione del 9 ottobre 2014. Oggi era stato fissato l'interrogatorio davanti ai pm Patrizia Ciccarese e Gabriella Dotto, ma la dirigente non si è presentata personalmente. Nel documento vengono indicate le procedure che la protezione civile adotta in caso di temporali o nubifragi. E viene spiegato che le norme prevedono che in caso di temporali, anche forti e contrassegnati dal simbolo del triangolo nero, non venga emessa allerta, bensì degli avvisi.
L'allerta, è spiegato dall'avvocato Silvia Morini che assiste la dirigente, deve essere comunque emanata 12 ore prima dell'evento e sia l'otto sia il nove ottobre le previsioni erano state altalenanti. Quando alle 22.20 è arrivato l'ultimo bollettino nel quali si faceva riferimento ad una situazione grave è stata messa in moto la sala operativa. che però a quel punto poteva solo lavorare in regime di emergenza.
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