Lo chiamavano “Mario tre dita”, da quaranta anni personaggio di spicco nel mondo dello spaccio, e all'attivo aveva già numerose condanne.Ieri pomeriggio è finito nella rete dei poliziotti del commissariato di Pré: Mario Arzà, 73enne, era già monitorato da giorni ed era stato sottoposto a diversi controlli e perquisizioni. Alla fine è arrivato l'arresto, ora si trova nel carcere di Marassi.
La tecnica che usava per nascondere la droga era molto ingegnosa: gli agenti hanno trovato carrucole che scendono in intercapedini tra i muri e, all’interno di quattro spine elettriche complete di filo, sette confezioni in cellophane contenenti otto grammi di cocaina.
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