E' stato un vero e proprio show quello di Claudio Bosotin andato in scena ieri sera su Primocanale all'interno della trasmissione Liguria Ancheu, il format dedicato al dialetto.
Lo storico tifoso e magazziniere della Sampdoria ha ricordato i tempi dello scudetto, ma anche gli anni successivi. Lo ha fatto al suo modo schietto e genuino: "Periodi indimenticabili, ogni giorno a Bogliasco era uno scherzo. Facevo le imitazioni telefoniche di Paolo Mantovani e tutti correvano in sede per un colloquio con lui che in realtà era spesso inventato. Mancini? Un fratello, ancora oggi siamo rimasti in contatto. Boskov? Una furbizia fuori dal comune. Gullit? Sopravalutato, non era un uomo spogliatoio".
Poi il mondo d'oggi: "La tessera del tifoso un qualcosa di inconcepibile". E la Samp del 2014: "Per fortuna è arrivato Sinisa, serviva la scossa da uno come lui".
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Bosotin show su Primocanale tra anedotti e curiosità in dialetto
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