“Faremo ricorso: quella del Comune di Genova è una decisione unilaterale che porterà alla fine del gioco lecito, a tutto vantaggio dell’illegalità”. Lo annuncia Massimiliano Pucci, vicepresidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, dopo che il regolamento approvato dal Consiglio comunale di Genova è stato reso pubblico.
“Spegnere gli apparecchi alle 19 è una presa in giro. Se un libero cittadino volesse giocare dopo il lavoro non potrà più farlo se non rivolgendosi a chi gestisce il gioco illegale. Un danno grave non solo per operatori ed erario ma anche e soprattutto per i consumatori che non avranno più tutele e garanzie di sicurezza. E’ inoltre schizofrenico adottare a livello locale misure sulla presenza di sale giochi e apparecchi da intrattenimento, prima ancora che siano definite a livello nazionale le norme previste dal decreto Balduzzi. Saranno inevitabili contrasti tra leggi nazionali e locali, con conseguenti controversie e ricorsi dannosi per tutti” conclude Pucci.
Di questo si parlerà a Primocanale News Mattina, domani alle 8.15, con l’assessore alle Attività Commerciali del Comune di Genova Francesco Oddone.
economia
Confindustria Gioco: "Sul regolamento Genova faremo ricorso"
57 secondi di lettura
Ultime notizie
- Gara di nuoto tra bimbi finisce in rissa: due mamme arrivano alle mani
- Sampdoria tra l'attesa dei play out e la B allargata a 22
- In migliaia colorano le strade per il Savona Pride 2025
- Morì a bordo di un trattore, chiesto processo per l'imprenditore agricolo
- Giugno mese critico per i trasporti, tra scioperi ferroviari e aerei
- Europei di scherma a Genova, la lista degli azzurri
IL COMMENTO
L’olimpica martellata di Silvia ha svegliato il “giovane” Piddì…
Genova, la rivincita delle "periferie"