Cronaca

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Passeranno per l'arte, la musica e probabilmente anche il cinema gli scambi culturali che Genova si accinge a fare con la Turchia, "per arrivare a breve a un vero e proprio gemellaggio"con Beyoglu, municipalità di Istanbul e colonia di Genova al tempo delle Repubbliche marinare", dice da Istanbul l'assessore comunale alla Cultura, Carla Sibilla, a conclusione della missione a Istanbul del Comune per l'inaugurazione della mostra "Genova. Uno sguardo incantato".

Al termine degli incontri con il console generale per l'Italia, Gianluca Alberini e il sindaco di Beyoglu, Ahmet Misbah Demircan, Sibilla ha sottolineato che "il legame storico tra Genova e Istanbul" farà da volano a una serie di iniziative per promuovere la città, attraverso collaborazioni che spazieranno dall'archeologia ai festival di musica.
 
Tra le ipotesi, quella di mettere a punto un vero e proprio 'percorso archeologico genovese' a Pera, l'antico nome del quartiere, ancora oggi chiamato così nonostante sia stato inglobato nella municipalità di Beyoglu.

Poi diversi festival, che già oggi prendono vita attorno alla Torre di Galata, eretta dai genovesi nel XIV secolo a testimonianza della loro presenza in città. Tra questi si lavora a possibili rassegne dell'audiovisivo e del cinema.
 
"Stiamo pensando - ha detto Sibilla - anche a prestiti reciproci di opere importanti, o a scambi tra musicisti.

Ed è stata avanzata anche l'ipotesi di scambi nel campo della lirica, coinvolgendo il teatro Carlo Felice".