“Impegnare l’Ente a chiedere il cessate il fuoco sulla striscia di Gaza”: non è una risoluzione dell’Onu, e neppure una circolare del Ministero degli esteri, ma un ordine del giorno presentato nel Consiglio comunale genovese dal capogruppo della Federazione della sinistra Antonio Bruno. E lo scontro non poteva mancare.
Contrario il Pdl, che ha definito il documento fuori luogo e inopportuno. Polemica anche la Lega nord, che ha definito inutile l’iniziativa di Bruno. In aula anche alcuni pacifisti che hanno esposto la bandiera della pace, una della Palestina e una kefiah palestinese. Pochi secondi, e l’intervento di un vigile urbano ha riportato l’ordine tra il pubblico della Sala Rossa.
Alla fine la mozione è finita nel nulla, con i rituali botta e risposta polemici tra gli schieramenti. Teatrini a parte, resta un dubbio: chissà, forse un ordine del giorno dei consiglieri comunali genovesi avrebbe davvero risolto 60 anni di tensioni in Medio Oriente.
Politica
In Consiglio comunale scontro su una mozione su Gaza
49 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Evani: "Io credo nella salvezza della Sampdoria. Ma resta un'impresa"
- Emergenza migranti, lunedì arriva Humanity 1 alla Spezia con 68 migranti: 16 sono minori
-
Pioggia e vento forte sulla Liguria, inizio settimana con il maltempo: le previsioni
- Poliziotti aggrediti a Savona durante una lite: 36enne arrestato
- Alaskan Malamute stremato dal trekking: elisoccorso per cane e proprietaria
-
Il film della settimana: 'Black bag', gioie e dolori di un matrimonio tra spie
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco