"Nessuno scandalo, Don Farinella è una persona seria. Non bisogna essere ipocriti: altri prelati appoggiano altri candidati, magari in maniera meno palese": così Marco Doria commenta la polemica seguita all'inivito a votarlo giunto da Don Farinella al termine della messa.
Doria, che in mattinata ha incontrato residenti ed esercenti de centro storico, è intervenuto anche sulla sua futura giunta comunale: "Ho idee sui nomi, ma non voglio dare il via a un gioco al massacro. Al momento non ho ricevuto pressioni dai partiti. In ogni caso non vorrò deleghe, il mio compito sarà quello di stare addosso ai miei assessori", ha dichiarato il candidato del centrosinistra durante un incontro con i residenti della zona di Sant'Agostino.
La richiesta più pressante? "Ce ne sono tantissime, ma una costante è quella di maggiore ascolto da parte del Comune. Sarà importante trovare il modo di concretizzare il confronto tra i cittadini e l'istituzione", aggiunge il candidato sindaco.
Prima di arrivare in centro Doria ha visitato gli stabilimenti di Piaggio Aero a Sestri Ponente. "Una realtà importante, che in futuro potrebbe avere problemi per le aree da dedicare alla produzione di un nuovo aereo. Su questo il Comune dovrà dare delle risposte".
Cronaca
Doria: "Starò addosso ad assessori. Don Farinella? Nessuno scandalo"
1 minuto e 3 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Genova, frana lungo la strada per Bargagli: traffico deviato
- Genova, giallo nella notte: due minori stranieri denunciano di essere stati aggrediti
- Maltempo, frana a Capo Noli: Aurelia chiusa
- Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
- Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
- Genova, due ragazzi feriti nella notte: giallo a Sestri Ponente
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso