
Continua il dibattito aperto da Primocanale sulla continuità territoriale a Genova. Nei giorni scorsi ha fatto discutere la continuità riconosciuta ad Ancona che potrà così avere voli aerei a basso costo per Milano, Roma e Napoli con Genova che ancora aspetta. Una necessità sostenuta da anni dal senatore e membro della Commissione Trasporti della XVII Legislatura Maurizio Rossi. Sul tema era entrato anche il viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Edoardo Rixi che aveva risposto proprio alle domande di Rossi e del senatore del Pd Lorenzo Basso.
Oggi ospitiamo l'intervento del segretario della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia.
"Come Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova posso anticipare che stiamo predisponendo una versione aggiornata del Libro Bianco sulle infrastrutture del nostro territorio. Purtroppo, i collegamenti attuali penalizzano enormemente le nostre imprese, costringendole a sostenere enormi costi per la logistica, che incidono negativamente sulla produttività.
In Europa, si presta grande attenzione alla tutela della concorrenza e ogni intervento a favore delle imprese viene analizzato e spesso considerato un aiuto di Stato. Tuttavia, il gap infrastrutturale in cui siamo costretti ad operare dovrebbe essere riconosciuto come una situazione di “Handicap di Stato”.
Per questo motivo, riteniamo che, per il periodo necessario ad ammodernare e normalizzare la nostra rete autostradale e a collegarci con una vera alta velocità ferroviaria , debba essere riconosciuta la mancanza di continuità territoriale. Questo riconoscimento è essenziale per garantire alle nostre imprese le condizioni necessarie per competere equamente sul mercato nazionale ed europeo".
IL COMMENTO
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