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Sorride e si gode applausi e i cori della Nord. Ma lui te de merito ai giocatori e il suo staff: “Gruppo importante. Basta vedere oggi Thorsby, ma tutti sono usciti a testa alta. Dal ritiro a qui sono stati fatti passi avanti. Poi sono arrivati i miglioramenti e alla fine abbiamo fatto qualcosa di straordinario, di bello. Siamo a pochi punti dal Toro da neopromossi. Sono veramente contento”.

Gila ha aggiunto: “A giorni ci incontreremo per parlare del futuro, io ho grande affetto per questo club e i tifosi”.

Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha parlato dopo il successo del Grifone sul Cagliari che ha lanciato la festa salvezza peraltro già raggiunta: “Avevamo promesso una salvezza tranquilla stando umili e siamo orgogliosi di quanto fatto. Ora dobbiamo programmare. È stata una stagione in cui abbiamo avuto anche dei problemi per infortunio.

Ma ci sono dei valori qui in questo gruppo”. Zangrillo ha poi parlato di Gilardino: “Gli voglio bene l’ho tutelato. Ha creato un gruppo, sarebbe difficile perderlo e si può programmare con lui per il futuro”. Zangrillo ha poi sottolineato il selfie con Corradi davanti alla Nord: “Sidio è con noi da 50 anni gli dovevano questa serata”.

LA SPEZIA - 19 gol in 25 presenze con la formazione Primavera dello Spezia Calcio: questi i sorprendenti numeri del giovanissimo classe 2005 Riccardo Di Giorgio. Oggi per lui un giorno speciale, quello della firma del primo contratto da professionista.

Il comunicato del club:

"Lo Spezia Calcio e Riccardo Di Giorgio insieme fino al 30 giugno 2026.

Il forte attaccante aquilotto, classe 2005, punto di forza della formazione Primavera, con la cui maglia in questa stagione ha siglato ben 19 reti in 25 presenze, ha firmato con la Società bianca il primo contratto da professionista.

Spezzino doc, prodotto del vivaio dello Spezia Calcio, in maglia bianca dall'età di 11 anni, Di Giorgio sta proseguendo nel proprio percorso di crescita sia personale che come calciatore e il primo contratto ne rappresenta un passo importante.

Complimenti Riccardo!".

GENOVA - Davanti agli oltre 30 mila del Ferraris il Genoa batte 3-0 il Cagliari nel posticipo del 34esima turno di campionato. Una festa a tinte rossoblù con il Grifone che ha tenuto in mano la partita dal primo minuto al cospetto di un Cagliari alla ricerca di punti salvezza. Genoa in vantaggio già al 17' con Thorsby pronto e preciso nel piazzare in rete un preciso cross di Sabelli. I sardi non reagiscono e al 27' arriva il bis con Frendrup lasciato solo in area che di destro spedisce sul secondo palo, imparabile per Scuffet. Nella ripresa il Cagliari mostra un atteggiamento più offensivo ma le occasioni da rete capitano tutte sui piedi dei padroni di casa. Al 63' arriva anche il tris con Gudmundsson che sfrutta un rimpallo e piazza la sfera in rete.

Prima del match come promesso foto del presidente Zangrillo con Sidio Corradi, storica bandiera rossoblù. Al suo ingresso in campo esposto lo striscione: "Sidio Corradi Genoano Vero". Desiderio esaudito come promesso. Circa un'ora prima del calcio d'inizio da segnalare degli scontri tra un gruppo di tifosi del Cagliari e del Genoa in via Canevari.

Gli schieramenti - Gilardino sceglie un 3-5-2 con Martinez in porta; Vogliacco, de Winter e Vasquez sulla linea difensiva; Sabelli e Martin sugli esterni; Frendrup, Badelj e Thorsby in mediana con Gudmundsson e Retegui in avanti. Il Cagliari di Ranieri deve fare a meno dei perni di difesa Mina e Dossena. C'è Scuffet tra i pali; Hatzidiakos, Wieteska, e Obert in difesa; Di Pardo, Deiola, Prati e Augello a centrocampo; Oristanio e Gaetano a supporto dell'ex Genoa Shomurodov. 

Primo tempo - Primi minuti di studio e ritmi lenti al Ferraris. Al 5' si vede il Genoa con un cross di Gudmundsson per Retegui ma l'attaccante rossoblù è anticipato dall'uscita di Scuffet. Al 13' Genoa vicino al gol De Winter che stacca bene di testa sul cross da calcio d'angolo. Al 16' si vede anche il Cagliari con un affondo sulla destra di Oristanio, il suo cross trova Shomurodov che impatta male e alza la sfera sopra la traversa. Passa un minuto il Genoa trova il gol. Cross dalla destra di Sabelli per Thorsby che indisturbato in mezzo all'area colpisce bene di testa e batte Scuffet per il vantaggio del Grifone. Al 26' brutto schema su punizione di Martin con il tiro diretto che si perde sulla barriera. Al 27' il Genoa raddoppio: discesa di Vasquez sulla sinistra, palla servita a Frendrup che di prima intenzione di destro la piazza sul secondo palo, imparabile per il portiere ospite. Ci prova anche Retegui al 33' ma il suo tiro esce di poco. Il Cagliari prova a farsi vedere con Wieteska ma il suo colpo di testa in area termina alto sopra la traversa.

Secondo tempo - A inizio ripresa triplo cambio per Ranieri che manda in campo Lapadula, Nandez e Zappa. Ospiti più aggressivi. Ma il primo tiro del secondo tempo è di Badelj con la palla che sibila alta sopra la traversa. Al 53' ancora Thorsby indisturbato da centro area colpisce di testa con Scuffet che si distende sulla destra e respinge. Poi è De Winter a sfiorare la rete. Al 63' il Genoa trova il tris che mette in cassaforte il match. Gudmundsson sfrutta una dormita difensiva degli ospiti e si ritrova lanciato in porta da posizione centrale: arrivato davanti a Scuffet fa partire un tiro preciso che sbatte sul palo e si insacca in rete. Con la partita ormai decisa i sardi abbandonano qualsiasi speranza. Gilardino da spazio a Cittadini, Haps, Bohinen e Vitinha. I rossoblù controllano la partita. Gli ospiti si fanno vedere solo con un tiro da posizione defilata del neoentrato Mutandwa con la palla che termina sull'esterno della rete. All'85 Vitinha si libera bene in area ma il suo destro termina in Gradinata. La partita prosegue senza ulteriori sussulti e dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. 

IL TABELLINO

Genoa-Cagliari 3-0

Gol: 17' Thorsby (G), 27' Frendrup (G), 63' Gudmundsson (G) 

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, de Winter, Vasquez (73' Cittadini); Sabelli (64' Prince), Frendrup, Badelj (73' Bohinen), Thorsby, Martin (64' Haps); Gudmundsson (78' Vitinha), Retegui. Allenatore Alberto Gilardino.

CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet; Hatzidiakos, Wieteska (46' Zappa), Obert; Di Pardo (46' Nandez), Deiola, Prati, Augello (84' Mutandwa); Oristanio (46' Lapadula), Gaetano; Shomurodov (73' Azzi). Allenatore Claudio Ranieri.

Note: ammoniti Shomurodov (C), Augello (C)

Arbitro Federico Dionisi dell'Aquila; assistenti Valerio Colarossi di Roma 2 e Filippo Valeriani di Ravenna; quarto ufficiale Davide Di Marco di Ciampino; al var Valerio Marini di Roma 1; in postazione avar Marco Guida di Torre Annunziata.

Nel Genoa nessuno squalificato; indisponibili Matturro, Bani, Malinovskyi e Messias. Nel Cagliari squalificato Luvumbo, indisponibili Pavoletti, Mancosu, Dossena e Viola.

Nel Genoa diffidati Strootman, Gudmundsson, Bani e Vogliacco; nel Cagliari diffidati Pavoletti, Dossena e Prati.

GENOVA - Lo stadio "Rigamonti Ceppi" di Lecco è tutto esaurito per la sfida di mercoledì (ore 18) tra Lecco e Sampdoria. Un sold out dovuto essenzialmente alla grande presenza di tifosi blucerchiati che - dopo aver polverizzato la scorsa settimana in poche ore i circa 1000 biglietti disponibili nel settore ospiti - hanno acquistato tutti i tagliandi disponibili anche nel settore distinti, in un impianto che può contenere 5000 spettatori. In buona sostanza dunque la Sampdoria potrebbe contare su quasi 3000 spettatori per la gara in riva al lago, che sarà una trasferta sui generis a livello di fattore campo. Non è la prima volta che i tifosi doriani invadono pacificamente gli stadi avversari in questa stagione: grandi presenze - intorno ai 1500 - anche in trasferte lontane come Bari e Palermo.

Al di là della cornice di pubblico, una gara da non fallire per la squadra di Andrea Pirlo sulla strada dei play off. I blucerchiati - privi di Borini, Esposito e Depaoli squalificati - potrebbero affidarsi a Pedrola e Verre dall'inizio in avanti, con Alvarez e soprattutto il rientrante De Luca (che dovrebbe essere convocato) pronti a subentrare. Tra le alternative offensive anche Ntanda. Oggi a Bogliasco seduta di scarico per Esposito, ancora lavoro a parte per Askildsen, Barreca, Ferrari, Girelli e Vieira. Domani rifinitura al pomeriggio, poi la partenza per Lecco in pullman.