Vai all'articolo sul sito completo

LA SPEZIA - Le parole di Luca D'Angelo al termine di Spezia - Palermo, match terminato sul punteggio di 1-0 per le Aquile.

Tifosi arma in più, ma lo Spezia ci ha messo del suo con un ottimo approccio: "Lo sapevamo che i tifosi sarebbero stati un qualcosa in più per noi e ne siamo grati. Ora vediamo queste due partite. Abbiamo deciso di approcciare la partita con tre attaccanti subito, fatto bene nel primo tempo, mentre nel secondo ci siamo difesi con intelligenza e alla fine il risultato è stato giusto. Non abbiamo mai rischiato sia nel primo che nel secondo tempo".

Vittoria meritata contro un'ottima squadra: "La squadra sta facendo bene, calcisticamente abbiamo giocato meglio con la Sampdoria, però oggi abbiamo fatto la partita che serviva per battere una squadra importante. Hanno messo dentro giocatori importanti sia dall'inizio che a partita in corso e il fatto di non aver concesso nulla è un grande merito. Abbiamo gestito bene la partita perchè ripartivamo in tanti e il Palermo è stato costretto a rincorrere".

Nessun cambio sugli esterni: "Nessun calcolo, dovevamo portare questa in porto. Cambiare sugli esterni ci stava ma è un ruolo delicato e bisognava stare dentro la partita caldi. Elia e Vignali tenevano bene, non c'era bisogno di intervenire".

Su Kouda: "Vero che ha sbagliato a Brescia ma è giocatore che ogni partita ha occasioni. E' entrato molto bene così come Bandinelli e Pio. Importante che i ragazzi sappiano che quello che conta è il risultato, non il minutaggio, ma in questo non mi hanno mai dato alcun tipo di problema".

La gente apprezza: "Non ricordo tutti i marcatori, ma i risultati e l'andamento della partita praticamente sì. Sono felice che la gente apprezzi il nostro lavoro e dello staff".

Su Hristov e le condizioni fisiche del gruppo: "Hristov stanco perchè sta giocando tanto, abbiamo una partita tra tre giorni e sicuramente dovremmo cambiare perchè tanti vanno gestiti per non rischiare di perderli. Abbiamo giocatori che oggi non hanno giocato che possono prendere il loro posto".

Partita impostata bene e conclusa alla grande: "L'idea era sporcare il gioco e lo si fa se hai tre attaccanti che vanno addosso ai difensori. Infatti il Palermo nel secondo tempo è venuto fuori quando i nostri attaccanti faticavano di più. Abbiamo avuto anche più occasioni: Verde al tiro, Vignali di testa... contro squadre tecniche se si recupera palla più in alto li si mette in difficoltà, se li si lascia giocare è la fine".

La maglia addosso: "Non è che prima mancasse intenzione di aggredire la partita. Hristov, Mateju e Nikolaou hanno fatto alcune scivolate dimostrando che quando ti senti la maglia addosso ci tieni di più. La differenza sta in quello. Ora vogliamo fare bene anche a Cosenza".

 

 

LECCO - Lecco-Sampdoria in campo al Rigamonti Ceppi. I blucerchiati a caccia della vittoria per confermarsi in zona play off. Pirlo si affida a Ricci a centrocampo, fuori Darboe. Kasami e Verre sulla trequarti alle spalle di Alvarez, viste le assenze per squalifica di Esposito e Borini. Out per squalifica anche Depaoli. A Lecco - sotto la pioggia - il sostegno di 3000 tifosi doriani tra settore ospiti e distinti. 

LECCO-SAMPDORIA 0-0 LIVE

LECCO (4-3-3)

Melgrati; Celjak, Lepore, Bianconi, Caporale; Sersanti, Degli Innocenti, Ionita; Parigini, Novakovich, Buso. A disp. Saracco, Lunetta, Salomaa, Capradossi, Crociata, Frigerio, Loukakima, Guglielmotti, Inglese, Ierardi, Lemmens, Galli. All. Malgrati.

SAMPDORIA (3-4-2-1)

Stankovic; Leoni, Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Yepes, Ricci, Murru; Kasami, Verre; Alvarez. A disp. Tantalocchi, Ravaglia, Piccini, De Luca, Pedrola, A.Conti, Giordano, Ntanda, Darboe, Benedetti. All. Pirlo.

ARBITRO

Tremolada (assistenti Galetto e Cortese, IV uomo Colanino, Var Gariglio, Avar Zufferli).

NOTE
Angoli: 1-0 per il Lecco.

La cronaca del primo tempo

4' Lecco vicino al vantaggio su azione da corner, deviazione di poco fuori di Bianconi.

10' Altra occasione per il Lecco. Sersanti si presenta in area ma calcia - da buona posizione - malamente a lato.

GENOVA - Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo già a fine partita col Cagliari aveva parlato del suo rapporto con Alberto Gilardino aggiungendo poi che “perderlo sarebbe per lui negativo”. Ma il massimo dirigente del tecnico rossoblu ne ha parlato anche a Radio Sportiva aprendo di fatto le trattative per la sua conferma: “È in atto un discorso fluido e molto propositivo tra Alberto, il suo procuratore e il ds Ottolini, tutto alla luce del sole. C'è chi vuole arrivare prima allo scoop mettendo in difficoltà una parta o l'altra, ma io ribadisco che mi fido di Gilardino e vorrei continuare con lui, dopodiché però non sono il presidente padrone e lascio liberi i tecnici di agire. Tra noi c'è un rapporto di grande stima, credo molto in lui e l'ho sempre appoggiato e tutelato. Avevamo parlato durante la settimana, ci eravamo confidati che quella con il Cagliari era una partita importante per consolidare e dare un senso al lavoro svolto durante la stagione".

Zangrillo poi ha spaziato sul mercato: “Tutte le squadre, anche quelle di primo livello, hanno la necessità di operare delle plusvalenze. I diritti televisivi sono distribuiti in modo da non garantire una virtuosità economica da parte delle medio-piccole, quindi occorre uno scouting di qualità e operare nel settore giovanile, per raggiungere risultati sempre maggiori senza mai fare il passo più lungo della gamba", ha detto Zangrillo. Poi su Gudmundsson ha detto questo: “È un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale - ha ammesso Zangrillo - è corretto che entrambe le parti facciano delle valutazioni, quello che importa è il risultato finale. L'Inter? Non mi occupo di queste cose, lasciamo che il calciatore sogni e lasciamo a noi aperta la possibilità di operare correttamente sul mercato. Abbiamo imparato a voler bene ai nostri ragazzi - ha detto - si possono fare delle buone operazioni e pensare che tra qualche anno Albert possa dire 'se non era per il Genoa non ero qua'".
Infine su Retegui: "Il solo fatto che sia un oriundo argentino che si è imposto all'attenzione dei tecnici della Nazionale la dovrebbe dire lunga sulle sue qualità. Viene da due stagioni difficili - ha concluso - ma è un centravanti completo ed è bello che la Nazionale possa contare su giovani come lui”.

GENOVA - L’attaccante del Genoa Albert Gudmundsson ieri si era fatto immortalare, seguito da una troupe della Cbs, in un forno del centro storico mentre schiacciava la focaccia.

Oggi L’islandese, mister 35 milioni, tanto vale il bomber rossoblu sul mercato, ha fatto un bagno a Vernazzola ed è stato subito abbracciato dai tanti tifosi del Genoa nel borgo del levante cittadino. Foto e applausi. Insomma Gud ha fatto il pieno di simpatia.

LA SPEZIA - Lo Spezia batte di misura il Palermo sotto la pioggia del Picco e si porta a quota 40 punti. Basta un gol del solito Di Serio per fare volare le Aquile. L'attaccante si riscatta dopo l'errore di Brescia sfruttando un errore della difesa del Palermo, battendo Pigliacelli a tu per tu con uno splendido pallonetto.

Tre punti che al fischio finale del match si rivelano oro colato anche alla luce dei risultati maturati nelle altre sfide del 36esimo turno di campionato. Da segnalare, infatti, le sconfitte di Ascoli e Ternana che consentono allo Spezia di andare a più tre a sole due giornate dal termine del campionato, in attesa della gara delle 18 tra Bari e Parma.

Prestazione positiva degli uomini di mister D'Angelo soprattutto nella prima frazione di gara. Nella ripresa, nonostante gli attacchi del Palermo a pieno organico a caccia del pareggio, lo Spezia è stato in grado di gestire ottimamente il risultato fino ad arrivare al fischio finale.

Domenica alle 15 Aquile a Cosenza contro i lupi, freschi di salvezza aritmetica ottenuta quest'oggi dopo la vittoria contro l'Ascoli. 

CRONACA

Secondo tempo

Neanche 30 secondi dall'inizio del secondo tempo e il Palermo si rende subito pericoloso con destro secco di Diakitè, parato da Zoet con una respinta di pugno. Risponde subito lo Spezia con un tiro di Esposito al minuto 47 che finisce alto di pochissimo. Grande opportunità per Di Serio al minuto 54, pescato da Esposito su calcio piazzato: il colpo di testa finisce altissimo. Si gira e calcia Di Francesco, ma la sfera finisce sul fondo al 77'. Colpo di testa di Pio Esposito sugli sviluppi di palla inattiva, palla che sfila di pochissimo sul fondo all'80'. 

Primo tempo

Il primo tiro del match è di Daniele Verde al minuto 3, palla che finisce però sul fondo. Occasione per il Palermo al 6': un cross in area da palla inattiva sfila davanti a Zoet dopo una deviazione e finisce di poco a lato. Spreca tutto Verde al minuto 10: imbeccato dal passaggio di un caparbio Elia, il numero 99 calcia da dentro l'area di rigore, in ottima posizione, ma manda la palla in curva. Goooool dello Spezia, ha segnato Di Serio al minuto 16: errore clamoroso di Lund che regala palla all'attaccante aquilotto, quest'ultimo questa volta a tu per tu con il portiere non sbaglia, grazie ad un perfetto pallonetto. Ottimo cross di Vignali spezzato da Di Serio: Pigliacelli smanaccia in corner al minuto 26. Destro potente di Elia al minuto 33 da distanza siderale, la palla finisce fuori a centimetri dall'incrocio. Occasione Spezia con Vignali al minuto 40: ottimo cross di uno scatenato Elia per il colpo di testa del numero 14, con la palla che sfila sul fondo di pochissimo. Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero.

TABELLINO

Spezia - Palermo: 1-0;

Reti: 16' Di Serio (S);

Ammoniti: 29' S.Esposito (S), 65' Vignali (S), 69' Ranocchia (P), 74' Di Serio (S), 86' Mancuso (P), 90' Di Francesco (P);

SPEZIA (3-4-1-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolau; Elia, S. Esposito, Nagy, Vignali; Verde (74' P.Esposito); Di Serio (74' Kouda), Falcinelli (58' Bandinelli).

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Diakité (85' Traorè), Lucioni, Ceccaroni; Di Francesco, Segre, Gomes (80' Henderson), Buttaro (60' Ranocchia), Lund; Brunori (80' Mancuso), Soleri.

Arbitro: Sig. Ivano Pezzuto della Sezione di Lecce.

 

PRE PARTITA

In una giornata piovosa, lo Spezia di mister D'Angelo è pronto a giocarsi la salvezza davanti ai propri tifosi contro il Palermo. Fischio d'inizio del match alle ore 15 al Picco. Tanti gli ex in campo in entrambe le formazioni: Mateju ed Elia nelle fila dei bianchi, mentre nei rosanero ci saranno Lucioni, Ceccaroni e Soleri.

Rispetto alla gara di Brescia un solo cambio, con Verde in campo dal primo minuto al posto di Bandinelli. L'attaccante napoletano agirà alle spalle del tandem Di Serio - Falcinelli. D'Angelo sceglie così di giocarsi il tutto per tutto dall'inizio, in quello che verosimilmente sarà uno snodo fondamentale in chiave salvezza. 

LE FORMAZIONI:

SPEZIA (3-4-1-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolau; Elia, S. Esposito, Nagy, Vignali; Verde; Di Serio, Falcinelli. A disp. Zovko, Wisniewski, Tanco, Esposito P., Cipot, Reca, Moro, Bandinelli, Candelari, Bertola, Kouda, Jagiello. All. D'Angelo

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Diakité, Lucioni, Ceccaroni; Di Francesco, Segre, Gomes, Buttaro, Lund; Bruneri, Soleri. A disp. Desplanches, Kanuric, Graves, Stulac, Mancuso, Insigne, Ranocchia, Marconi, Nedelcearu, Henderson, Traorè. All. Mignani.