"La vita è cambiamento, è evoluzione, ed è bella se riesci ad amarla in ogni suo aspetto, anche nei momenti più bui il sorriso può diventare la nostra più grande forza. Tutti prima o poi, più piccoli o più grandi, abbiamo difficoltà nella vita, il mio consiglio è di sorridere alla vita, sempre". Questo il messaggio che Samuele Manfredi ha lanciato durante l'ultima puntata di 'People - Cambia il tuo punto di vista'. Parole che colpiscono se si pensa che Samuele, giovane promessa del ciclismo, è stato investito da un'auto mentre si stava allenando in bici non lontano da casa a Toirano, un incidente in cui ha perso l'uso delle gambe e ha cambiato la sua vita.
Nel 2018, pochi mesi prima dell'incidente aveva vinto la medaglia d'argento a squadre e la medaglia d'oro individuale agli Europei di pista nella specialità inseguimento nella categoria juniores disputati a Aigle (Svizzera), imponendosi anche nella Gran Fondo Cassani e nella Coppa delle Nazioni Gand-Wevelgem, da una settimana aveva firmato il suo primo contratto da ciclista professionista.
Il giorno dell’incidente e la rinascita
Il 10 dicembre 2018, mentre si allenava a Toirano, nel savonese, Samuele è stato travolto da un’auto che non ha rispettato uno stop. L’impatto è stato violentissimo, con un grave trauma cranico che l’ha portato in coma farmacologico per un mese. La sua forza ha colpito tutti. Si è risvegliato ai primi di gennaio ed è iniziato un lungo percorso di riabilitazione. Nonostante la disabilità, Samuele continua a studiare e a nutrire il sogno di tornare in bici, dimostrando una tenacia fuori dal comune.
La vita è evoluzione e cambiamento
Samuele non parla di una vita prima e dopo e non usa il 'però' quando parla dell'incidente ma usa 'e' e lascia senza parole quando racconta quello che è accaduto: "A me è successo un piccolo incidente di percorso, molto grave, ma per fortuna non ha impattato la mia mentalità, la mia testa.
La vita non è un 'però', la vita è un 'e' perché se la vedi come un 'però' ti butti per terra, ti piangi addosso e non vai avanti, mentre la cosa importante da fare nella vita è affrontare le difficoltà a testa alta, perché sennò le difficoltà diventano muri e non li puoi sorpassare.
La vita è in evoluzione per tutti, tutti vivono, tutti cambiano, tutti i momenti qualcosa di inaspettato, che non pensavi, che non prevedevi, arriva. Per fortuna, direi, perché sennò saremmo fermi, saremmo tutti in casa a piangere o a ridere, a scherzare, ma la vita è questo, la vita è cambiamento, evoluzione, la vita è amare".
Un messaggio che colpisce per la semplicità e la profondità.
La famiglia, l’amore e la resilienza
Dopo l'incidente, ciò che ha fatto la differenza nella sua ripresa, sottolinea, è stato il sostegno di chi era al suo fianco: "Sono stato sostenuto da una famiglia, dagli amici, poi successivamente anche da una donna che mi hanno aiutato ad essere quello che sono tutti i giorni". L'incidente ha alimentato la sua resilienza, la forza mentale che non è venuta meno neppure di fronte alla gravità: "L'incidente mi ha insegnato anzi mi ha confermato che la mia resilienza nella vita di tutti i giorni, che ho sempre pensato fosse necessaria, era necessaria veramente: è facile fare il resiliente quando le difficoltà sono tutto sommato accettabili. Quando tutto va bene, è facile essere positivo e affrontare le difficoltà è quando poi le cose si complicano che è difficile, ma se hai imparato nella vita per tua fortuna, perché serve fortuna per essere in questo modo, hai imparato ad essere positivo, lo rimani anche dopo un incidente".
Handbike nuova sfida
L'handbike oggi rappresenta la nuova sfida e lancia un appello affinché qualcuno posso aiutarlo ad averne una per lui, per farlo usa la solita ironia: "Grazie mamma mi hai fatto alto ma un po' troppo (ride ndr) ma così mi serve un handbike su misura".
Un messaggio di speranza per tutti
Il consiglio finale rivolto a tutti è su come affrontare la vita con positività: "Il messaggio che voglio mandare non è a chi si trova in difficoltà, ma a tutti, perché tutti prima o poi, più piccoli o più grandi, abbiamo difficoltà nella vita: arrivo al cancello e non trovo le chiavi, mi arrabbio con me stesso perché sono uno stupido che non so dove ho messo le chiavi... sorridi, sorridi e la soluzione arriverà".