Un punto con la Fiorentina, idem col Cagliari: il Genoa di Daniele De Rossi nasce sotto il segno della continuità. Con all’orizzonte il Verona, ultimo in classifica, da affrontare sabato al Ferraris, naturale che il pensiero corra a una vittoria.
DDR ci crede, ovvio, ma senza frenesia, perché il campionato è una maratona e pure perché proprio queste sono partite-trappola da prendere con tutte le precauzioni del caso.
“In settimana non abbiamo avuto tutti i giocatori a disposizione, ma il numero è stato comunque importante per andare in profondità. Arriviamo bene a questo incontro, i ragazzi hanno spinto tanto – spiega il tecnico dei rossoblù nella conferenza pre gara – Tutti sono disponibili per alzare l’intensità. Serve però più presenza nelle due aree di rigore, non dico di numero ma fisica. Ci stiamo lavorando. Ad esempio, occorre utilizzare di più le braccia senza per questo fare fallo. E serve pure un po’ di malizia. Sull’avversario di sabato, dico è che una buona squadra, spesso ha perso per dettagli. Chi pensa che per noi può essere facile batterlo, si sbaglia di brutto. Sono la sesta squadra per occasioni create. Occhio poi a Orban e Giovane”.
Il Genoa e le notevoli difficoltà a vincere le partite al Ferraris. L’ultima vittoria in campionato risale addirittura ad aprile. Un paradosso, se consideriamo il numero di abbonati, di paganti e l’atmosfera a Marassi.
“Il Ferraris è un valore aggiunto. Per giocare e rendere al massimo davanti a certi contesti, devi avere personalità. Da calciatore sono stato per vent’anni in uno stadio caldo, può essere davvero un fattore aggiunto da sfruttare per chi va in campo, ma anche un boomerang se le cose non girano bene. Dobbiamo partire dal calcio e da noi stessi: se riusciamo a esprimerci come sappiamo, poi la gente ci verrà dietro”.
Colombo e Vitinha hanno aumentato il loro rendimento.
“Sono contento per loro, come dell’intero reparto, che mi lascia tranquillo. Naturale che per un attaccante il gol rappresenti una spinta davvero importante”.
Masini da titolare a panchinaro con a disposizione pochi minuti nelle ultime partite. “Per quello che fa in allenamento meriterebbe più spazio. Può essere una mezzala. Potrebbe diventare un giocatore ancora più fondamentale per il Genoa”.
Il mercato comincia a bussare. “Col direttore stiamo parlando, c’è la disponibilità della società a intervenire”.
Norton-Cuffy squalificato. “Stiamo valutando due giocatori, uno più offensivo, l’altro più difensivo al suo posto”.