Si sono celebrati nella basilica di Nostra Signora Assunta di Carignano i funerali di Sidio Corradi, ex calciatore, allenatore e bandiera del Genoa scomparso sabato scorso all'età di 80 anni. All'ultimo saluto tanti i tifosi rossoblù presenti insieme a una delegazione di giovani calciatori del Genoa. Per la società rossoblù presenti il direttore generale Flavio Ricciardella e il giovane calciatore Lorenzo Venturino. E sono stati soprattutto i ragazzi (ed ex ragazzi) a dare l'ultimo saluto al campione.
Tra i tanti giocatori cresciuti da Corradi anche Criscito e Murgita e proprio l'ex attaccante ha ricordato il suo allenatore delle giovanili: "Ha dato tutto ai ragazzi, aveva sempre tantissimi suggerimenti e consigli. Anche a me ha dato tantissimi consigli e ha continuato a farlo anche con le ultime generazioni: da come ci si posizione davanti alla palla, come bisogna mettersi davanti alla porta, una persona meravigliosa: Sidio è il calcio, è il Genoa e porteremo il suo ricorso sempre con noi" ha ricordato Murgita commosso.
Nella basilica di Nostra Signora Assunta di Carignano tante i volti che hanno segnato la storia recente del Genoa in diversi ruoli: da Claudio Onofri a Stefano Capozucca, da Gennaro Ruotolo a Roberto Pruzzo e Mario Bortolazzi passando per Claudio Maselli e Gianni Blondet, una vita in rossoblù, Alla funzione presente anche il presidente del consiglio comunale Claudio Villa. Una chiesa gremita anche dalle associazioni dei tifosi del Genoa. Fuori dalla basilica lo striscione a tinte rossoblù: "Ciao Sidio, eterna bandiera".
Michele Sbravati, ex responsabile del settore giovanile del Genoa ha ricordato la figura di Corradi. “È stato un simbolo del Genoa prima da giocatore e poi nel settore giovanile. I tanti ragazzi che ha fatto crescere con grande passione trasmettendogli i suoi valori, li chiamava i figli rossoblù. È stato un punto di riferimento per tutti. Era generoso nel voler donare le sue competenze agli altri. Aveva soprattutto la capacità di entrare in empatia con i ragazzi”.
Commoventi le parole della figlia Barbara e del nipote Leonardo durante la cerimonia: "Ti aspetto in sogno, You're never walk alone". Poi l'uscita del feretro dalla basilica accompagnato dagli applausi del popolo rossoblù. Quindi il viaggio verso il Ferraris. Corradi sarà sepolto nella cappella di famiglia a Cesena, con lui la maglia rossoblù donata da Venturino.
Corradi, nato a Porto Ercole il 7 novembre 1944, aveva esordito giovanissimo in Serie A con il Bologna, nella stagione 1963-64. Nel 1070 l'arrivo al Genoa allora in serie C. Da lì in poi la scalata fino alla serie A. Con la maglia rossoblù ha collezionato 117 presenze condire da 34 gol tra il 1970 e il 1976. Poi la sua carriera a Genova è proseguita come allenatore della Primavera. È l'unico calciatore, insieme a Marco Rossi, ad aver segnato con la maglia del Genoa in serie A, B e C e in Coppa Italia.
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