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Il tecnico blucerchiato alla vigilia del playout di ritorno con la Salernitana: "Ci attende un clima caldo, dobbiamo isolarci da tutto. Ghidotti un portiere valido, Ioannou è disponibile. Niang? Non è il momento di parlarne"
5 minuti e 0 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

"Abbiamo fatto solo una parte di quello che dobbiamo fare, ora serve l'ultimo sforzo. La retrocessione di Castellamare ce l'ho in mente, non dimentico. La vita ci ha restituito questa possibilità. Coda? Non è un contropiedista, bisogna tenere le giuste distanze. Niang? Non è il momento di parlarne, abbiamo altri pensieri. Ghidotti? Portiere valido, ci darà una grossa mano". Così Chicco Evani, allenatore della Sampdoria, parla da Trigoria alla vigilia del playout di ritorno di domani a Salerno contro la Salernitana (ore 20,30). I blucerchiati ripartono dal 2-0 dell'andata. Con un passaggio anche su un eventuale futuro in blucerchiato nella prossima stagione: "Non ci penso assolutamente, sarà la società a fare le sue valutazioni".

La vigilia più importante

Come sta la squadra? "La squadra sta bene. Ha recuperato abbastanza energie. Sappiamo che incontreremo un ambiente difficile e un avversario complicato da affrontare. Sappiamo che abbiamo solo fatto una parte di quello che dobbiamo fare. Ripetersi è sempre più difficile. Ma i ragazzi è da più di un mese che stanno lavorando bene. Ora cerchiamo di fare l'ultimo sforzo" dice Evani.

Il fattore ambientale ma anche quello meteorologico, con oltre 30 gradi domani a Salerno. "Più o meno sarà la stessa partita, col pubblico al contrario. All'andata abbiamo avuto dalla nostra parte il nostro straordinario pubblico. Anche il loro è un pubblico acceso che dà energia alla squadra. Il caldo influirà. Come all'andata sarà importante gestire le pressioni, Stgestire le energie. Dobbiamo isolarci, essere presenti solo nel rettangolo di gioco, gestendo bene la palla".

Le condizioni di Ioannou

Come sta Ioannou? "Ioannou ha avuto qualche difficoltà all'inizio della settimana, qualche problemino al ginocchio. Ma ha recuperato in questi giorni. E' a disposizione".

Come si prepara una gara del genere? "Paradossalmente si fa meno fatica a preparare queste partite. I giocatori sono responsabili e intelligenti nel capire l'importanza di questa gara. Non c'è bisogno di sottolineare, anzi a volte è meglio non caricare troppo, in modo che i giocatori si concentrino sulla loro prestazione".

Poche scelte a disposizione in attacco. "Ho la fortuna di avere a disposizione tanti giocatori che ci possono dare tante soluzioni. E' vero, in attacco non abbiamo a livello numerico tante alternative. Chi andrà in campo darà il massimo, poi ci sono cinque cambi che sono stati anche la nostra fortuna, la nostra forza in queste ultime partite".

La retrocessione di Castellamare

Il ricordo della retrocessione in C lo scorso 13 maggio a Castellamare. "Ce l'ho sì in mente. Mi ricordo come fosse ora. Sicuramente siam passati da una delusione, anche se abbiamo di fare tutto il possibile e tutto il nostro meglio, purtroppo ci sono risultati che possono essere negativi. Ma la vita dà, la vita toglie. A volte restituisce. Ci ha restituito questa grande occasione. La prima l'abbiamo sfruttata bene, ora dobbiamo dare tutto in questa seconda partita. Abbiamo avuto due giorni in più per essere ancora più pronti" dice Evani.

Il futuro

Crede che ci possa essere spazio per lei e per Lombardo alla guida della Sampdoria la prossima stagione? "Sinceramente non è mai stata la mia prerogativa. Sono venuto per cercare di dare una mano. Avevamo sei partite, ora sono diventate di più. Non ci ho mai pensato. Cerco di fare il mio meglio, non ci penso assolutamente. Penso a chiudere bene. Poi sarà la società a fare le sue valutazioni" risponde il mister blucerchiato.

Ranieri ieri a Trigoria ha incontrato Manfredi. L'esperto allenatore romano le ha dato dei consigli? "Sinceramente Ranieri non l'ho incontrato. Ho incontrato Bruno Conti, oggi ho incontrato Massara e Balzaretti in modo cordiale. Ci hanno messo a disposizione un bel centro qui a Trigoria per lavorare nel modo migliore. E' stato un saluto".

Niang fuori dai radar

Cosa è successo con Niang? Il giocatore non è tra i convocati. "Ora non credo sia il momento di parlare di Niang. Abbiamo altri pensieri. Il ragazzo ha accusato dei problemi dopo la partita di Castellamare, non è più stato col gruppo. Non so cos'altro dire".

La Salernitana

La Salernitana ha tirato in porta soprattutto nel finale, nel match d'andata. "Sono successe delle cose. Siamo rimasti in dieci. Poi abbiamo pareggiato con l'espulsione di Stojanovic. Poi comunque c'è un avversario che tenta di impensierirti. Chiaramente non dobbiamo concedere niente. E' importante che ci sia sempre pressione sulla palla, che non buttino la palla in mezzo che può sempre crearci dei problemi" dice Evani.

Come si affronta questa Salernitana che dovrebbe presentarsi con due punte in attacco? "Siamo pronti ad affrontare una squadra forte, la Salernitana. Ha dei giocatori importanti, ha parecchie soluzioni. Possono giocare con due attaccanti, con due attaccanti e un trequartista. Hanno esterni bravi. Possiamo aspettarci di tutto domani da loro. Rischieranno di più rispetto all'andata".

Come importanza, Evani a che partita della sua carriera paragona questo playout? "Come importanza è come se fosse una finale. Ti giochi tutto, devi dare tutto. La paragono a una finale dove o vinci o perdi. Non ci sono alternative".

Come aiutare Coda

Coda ha fatto fatica nella gara d'andata. Un attaccante da supportare? "Coda non è un giocatore da contropiede, la squadra deve tenere il baricentro alto e avere le distanze giuste. Non è un velocista, dobbiamo sfruttarlo per le sue caratteristiche" le parole di Evani.

Qualcuno nello spogliatoio farà un discorso motivazionale prima di questa partita? "In questa squadra i leader ci sono. Ma non serve neppure un discorso motivazionale, non c'è bisogno di altro carico. C'è bisogno di essere concentrati, attenti" dice Evani. 

Ghidotti al posto di Cragno

Ghidotti titolare tra i pali al posto di Cragno che ieri è stato operato al tendine d'Achille. "Ghidotti è un ragazzo che mi è sempre piaciuto. Ha fatto le nostre nazionali giovanili, anche se io non lo avuto direttamente. Un portiere valido, di personalità e struttura. Ci darà sicuramente una grossa mano. Dispiace per Cragno, è stato operato ieri. Sta bene, ci sta vicino, ci ha aiutato e ci aiuterà sicuramente anche da casa" le parole di Evani.

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