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Nell'edizione del 19 settembre 2022 del Tg Genoa: in questa edizione ai raggi X la partita col Modena tra luci e ombre, la voce dei tifosi e un commento di Cesari su Blessin davvero particolare

Nell'edizione del 19 settembre 2022 del Tg Sampdoria: In questa edizione la situazione della società e della squadra in vista della riunione del Cda di domani, la posizione di Giampaolo ed il rialzo delle quote di Claudio Ranieri, gli Up e i Down della partita del "Picco", il premio "Un cuore da leone" a Gianluca Vialli, la festa del club Il Tamburino di Pegli.

GENOVA - Le parate di Palermo, quella decisiva col Modena su Diaw. Così Josep Martinez si sta prendendo la porta del Genoa dopo un inizio circondato da scetticismo anche perché alimentato da qualche evidente errore. Di qui le polemiche per la scelta di Blessin di promuoverlo titolare al posto di Semper che sembrava il numero 1 acclarato.

Insomma il problema tra i pali rischiava di essere una minaccia per il Genoa in un ruolo così importante e delicato. Lo spagnolo però è cresciuto e così si vede che ora è più sicuro. Sui social ha anche commentato i tre punti di sabato con il Modena: “Vittoria importante  davanti ai nostri tifosi, grazie mille per il supporto che ci avete dato. Questa è la strada da seguire per raggiungere il nostro obiettivo“.

Martinez deve ancora migliorare e soprattutto evitare certi palleggi disinvolti nella propria area, ma è giusto sottolineare che sta ripagando la fiducia di società e tecnico. Intanto il Genoa ora deve lavorare in questa pausa per presentarsi a Ferrara con più soluzioni possibili per cercare un altro colpo esterno. Di sicuro è stato importante tornare a non prendere gol. Martinez fin qui ha tenuto la porta inviolata per tre partite con Benevento, Pisa e Modena senza dimenticare che a Palermo ha evitato altri gol mantenendo in partita la squadra.

LA SPEZIA - Lo Spezia tornerà in campo martedì, dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico Luca Gotti, e si ritroverà con molte certezze, in primis con quella del derby vinto, ma soprattutto sia con quei giocatori che in questa prima fase di stagione sono stati un punto fermo, sia con altri che sono stati una vera e propria sorpresa.

Potrebbe rientrare in entrambe le categorie M’bala Nzola, attaccante aquilotto sul quale in estate era lecito porsi moltissimi punti di domanda, vista la stagione dello scorso anno. La realtà dei fatti però, ad oggi, dice che questo giocatore è un punto fermo della squadra in maglia bianca, con il suo atteggiamento definito da leader dal mister Gotti, bravissimo a rivitalizzarlo e porlo nelle sue condizioni ideali.

Chi invece può definirsi una grandissima sorpresa è Emil Holm, esterno destro delle Aquile che dal nulla si è ritagliato il suo spazio, diventando un perno fondamentale sulla sua fascia di competenza, mostrandosi sempre all’altezza di qualunque avversario e in grado di effettuare la doppia fase, attacco - difesa, come pochi altri interpreti nel ruolo riescono. Consacrazione definitiva avvenuta proprio contro la Sampdoria, dove con un autogol propiziato e un assist ha messo letteralmente a ferro e fuoco la difesa blucerchiata.

Per quanto riguarda gli assenti alla ripresa, convocati nelle rispettive nazionali, troviamo ben 10 aquilotti: Bartlomiej Dragowski, Arkadiusz Reca e Jakub Kiwior saranno impegnati con la nazionale polacca, Ethan Ampadu con Il Galles, Petko Hristov con la Bulgaria, Viktor Kovalenko con l’Ucraina, Mikael Ellertsson e Birgir Steinn Styrmisson con l’Islanda, David Strelec per la Slovacchia e infine Julius Beck con la Danimarca.

Dopo la terza sconfitta consecutiva - maturata al "Picco" con lo Spezia - e la conferma a caldo di Giampaolo da parte del responsabile delle aree tecniche Carlo Osti, scende in campo anche il Cda della Sampdoria che martedì incontrerà congiuntamente l'allenatore ed i dirigenti (oltre ad Osti, saranno presenti il ds Faggiano, l'amministratore unico di Sport Spettacolo Holding Massimo Ienca ed il team manager Alberto Marangon).

L'obiettivo è decifrare la situazione della Samp sul piano tecnico al termine di questo ciclo pre-sosta che ha fatto registrare sette partite, cinque sconfitte, due pareggi, nessuna vittoria, due punti raccolti, tredici gol incassati e solo quattro realizzati. Ma non soltanto questo. Sul tavolo della discussione ci saranno anche i rapporti interni a tutto l'ambiente blucerchiato, dove ormai da settimane, specie tra i tifosi, circolano le "voci" più disparate, oggetto di speculazioni da parte di soggetti senza scrupoli.

Dall'arrivo del fantomatico arabo, allo spettro del fallimento, dalla presunta svogliatezza di qualche giocatore che avrebbe preferito essere ceduto alla fine del mercato estivo per capitalizzare un ingaggio più elevato sino ai problemi di comunicazione dispersiva evidenziati da Giampaolo nella conferenza stampa prima della sfida con il Milan.

Il Cda - che dovrà esso stesso dare prova di compattezza, di fronte agli elementi emersi in direzione contraria: dall'iniziativa del vicepresidente Antonio Romei di celebrare, bypassando gli altri consiglieri, il compleanno del piccolo Rocco Ferrero sul sito ufficiale della società blucerchiata, al non meglio precisato legame del consiglio di amministrazione medesimo con l'ambiguo trustee Gianluca Vidal: dalle dichiarazioni di Marco Lanna rilasciate a Rapallo nel corso del Memorial "Vujadin Boskov" di footgolf è emersa una situazione di totale distacco tra le due entità: "Le trattative di vendita della società non ci competono, se ne occupa Vidal e noi sappiamo nulla", ha ribadito il presidente della Sampdoria.

Ecco perché adesso filtra invece l'indiscrezione di un Cda molto più determinato ad agire nei confronti dell'advisor Lazard affinché "spinga" sulle trattative di cessione del club, in particolare con un soggetto interessato che negli ultimi giorni avrebbe intensificato la due diligence (e NON si tratta di Francesco Di Silvio, che il 10 settembre aveva annunciato solennemente: "L'acquisto della Sampdoria? Questione di giorni").

Lo spauracchio è che non concretizzandosi un cambio di proprietà entro la conclusione della prima parte di campionato (metà novembre), a gennaio l'attuale governance sia costretta ad ulteriori sacrifici di mercato con il conseguente, ulteriore indebolimento della squadra: già ultima in classifica, per effetto della vittoria del Monza (prossimo avversario della Samp) sulla Juventus e del fatto che la Cremonese, benché a pari punti, ha segnato un gol in più dei blucerchiati).