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Le tre grandi corse a tappe europee amano ormai sconfinare. Se è notizia di ieri che il Tour de France 2024 partirà da Firenze e, nel corso delle tre tappe italiane, toccherà anche il Basso Piemonte di Coppi e Girardengo, sembra che la Vuelta a España del 2025 possa prendere le mosse dalla Liguria.

Si tratta per il momento soltanto di voci, nulla di ufficiale. Ma Genova, storica sede di molte tappe e anche cronoprologhi (1980 e 2004 le ultime occasioni) avrebbe tutte le carte in regola per ospitare l'avvio della terza corsa a tappe del calendario UCI, dopo Tour e Giro. Lo scorso anno la maglia rossa fu vinta da Remco Evenepoel, nella straordinaria stagione aperta con la Liegi-Bastogne-Liegi e chiusa con la maglia iridata a Wollongong. Nel 2025 la prima maglia rossa della Vuelta potrebbe essere assegnata a Genova.

 

 

 

 

 

L'esposto alla Procura dei supertifosi doriani Claudio Bosotin e Fulvio Comini, che ha portato alla rimozione della bandiera rossoblù dallo scoglio di Boccadasse, sta provocando reazioni a catena sull'una e sull'altra sponda. Entra in scena anche Matteo Bassetti, noto tifoso genoano: "Sono cresciuto con la bandiera del Genoa sugli scogli di Boccadasse. Per me e per molti altri (anche Sampdoriani) era come se fosse parte del paesaggio. Quasi non ci facevamo più caso. Un po’ come, quando in alcuni quartieri della città, trovi muri o staccionate con i colori rosso -blucerchiati. Non ti chiedi perché ci siano, ma dai per scontato che facciano parte della bellissima storia della tifoseria e degli “sfottò” tra Genoa e Sampdoria. Ora quella bandiera non c’è più perché qualcuno ha fatto un esposto in Procura e si è deciso di toglierla. Tutto giusto dal punto di vista legale. Ma cosa succederebbe se domani si facessero esposti per tutti i muri, le staccionate o altri luoghi pubblici con i colori delle nostre squadre? Certo, si deve dire non andavano imbrattati, ma fanno parte della nostra storia. Per legge si devono cancellare e si deve anche rimuovere una bandiera, ma così si cancella parte della gloriosa storia delle nostre amate squadre genovesi. Spero quindi che prevalga il buonsenso e che potremo tornare a vedere presto la bandiera a Boccadasse".

Proprio sulla datazione dell'usanza, che i tifosi genoani fanno risalire al 1974 con tanto di foto (immagine in bianco e nero), da parte sampdoriana si sollevano dubbi. Un tifoso ha infatti pubblicato sul suo profilo Facebook un'immagine dell'estate 1983 (foto a colori) in cui lo scoglio non ha né bandiera né asta con supporto. La contesa così continua.

Plusvalenze, Sampdoria e Genoa rischiano di tornare davanti alla giustizia sportiva. Il Procuratore Federale Figc, esaminati i documenti e gli atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha infatti proposto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti delle società FC Juventus SpA, UC Sampdoria, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC SpA, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC SpA, Novara Calcio SpA, Delfino Pescara 1936 SpA e di 52 dirigenti delle medesime società sportive, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell'udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello.

SUPPLEMENTO DI INDAGINE - La Procura Federale, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, "si è attivata, nell'ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della società Juventus e di altre società sportive professionistiche - recita la nota di via Allegri - per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti rispetto a quelle per le quali ha già esercitato l’azione disciplinare dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva nell’ambito dell’indagine ‘plusvalenze’ della stagione sportiva 2021-2022 ed i cui giudizi si sono conclusi con la decisione n. 89 del 2022. I termini di conclusione delle indagini sono quelli fissati dal vigente Codice di Giustizia Sportiva della FIGC".

La Sampdoria sta vivendo una fase molto travagliata a livello societario, ma i tifosi restano sempre pronti a seguire la squadra in ogni dove.
 
Sono già infatti stati allestiti pullman per la prima trasferta del 2023, il 4 gennaio alle 12,30 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Secondo quanto comunica la Federclubs, hanno organizzato il viaggio in Emilia i club di Alassio (366/4889521), Albenga (346/4005057), Fedelissimi (347/3323877 e 339/43003433), Imperia (335/6796990), Junior (339/2567554), Lavagna (331/8755329), Rapallo (349/3930216), Recco (335/5628571), Levante (339/1460005), Pegli/Tamburino (349/3288684 e 347/1714849) e Praini (340/05298508).