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LA SPEZIA - Raggiunto l'accordo tra lo Spezia e Szymon Zurkowski: il centrocampista polacco tra oggi e domani approderà definitivamente nel Golfo dei Poeti per sostenere le visite mediche e apporre la sua firma sul contratto, andando a rinforzare una mediana che, con il suo arrivo e quello già consolidato di Salvatore Esposito, potrebbe diventare davvero interessante anche in prospettiva.

La società di via Melara, dopo aver trovato da tempo l'accordo con i viola per una cifra che si aggira sui 4mln, ha finalmente trovato la quadra anche con il calciatore, il quale, dovrebbe firmare un contratto valido fino al 2026 con la maglia Bianca.

Trattativa che quindi è ormai entrata nella fase finale, con il giocatore che entro venerdì potrebbe essere ufficializzato e pronto ad essere preso in considerazione da mister Gotti magari già per la sfida di domenica contro il Torino.

Ma il mercato dello Spezia non dovrebbe finire qui dato che un ultimo sforzo, con ogni probabilità, verrà effettuato in attacco, attraverso l'acquisto di un calciatore dalle caratteristiche simili a M'bala Nzola, che sia in grado di sostituirlo negli ultimi minuti, consentendo comunque alla squadra di avere un riferimento offensivo senza abbassarsi troppo. 

 

 

E' andata deserta anche la seconda convocazione su quattro dell'assemblea degli azionisti, a cui si aggiungono le due dello scorso dicembre in cui la Famiglia Ferrero non ha dato segni concreti, a parte rimandare alla possibile operazione simil Elliot-Milan (o simil Elliot-Lille prima dell'intervento di Barnaba) in corso di analisi da parte del trust.

In questa circostanza non si è presentato il piccolo azionista Barnaba, con la sua Metis Sporting Sarl che attende defilato l'evolversi della situazione, aspettando le mosse di Ferrero e pronto con le sue azioni a intervenire, qualora Ferrero autorizzasse un aumento di capitale di terzi e un accordo con le banche finanziatrici.

I quattro componenti del consiglio (il presidente Marco Lanna, il vice Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco) ormai da tempo sotto attacco di diversi soggetti e con motivazioni differenti, continuano a ribadire la legittimità e correttezza del proprio operato, anche in relazione alle trattative per il passaggio di proprietà della società, respingendo inoltre addebiti quali quello indirettamente provenuto da Alessandro Barnaba.

Il finanziere romano della Merlyn Advisors, divenuto piccolo azionista e intenzionato ad attuare una scalata dall'interno, aveva infatti criticato la decisione del CdA di non procedere all'abbattimento del capitale sociale per perdite (leggi qui), mossa esclusa dagli amministratori sia perché ad oggi non ne sussistono le ragioni giuridiche, sia perché in assenza di un accordo con Ferrero porterebbe con un atto irrevocabile la società verso la crisi.

Il CdA al momento esclude infine il gesto delle dimissioni, pur fidando che da parte del socio di maggioranza ci siano novità serie e concrete per il 20 gennaio, data della terza o - se vogliamo dire - quinta convocazione dell'assemblea dei soci.

In questa edizione del Tg Genoa, attenzione a Gilardino che sta preparando il match di Coppa Italia di giovedì a Roma contro i giallorossi. Possibile l’esordio di Criscito. Intanto sempre viva l’attenzione del Benevento su Coda. Il presidente Zangrillo toglie dal mercato il bomber ma il giocatore vuole restare? Sul mercato sentiremo il parere di Claudio Strinati.

In questa edizione del Tg Sampdoria, Marco Lanna racconta gli ultimi mesi di contatti con Gianluca Vialli ed i retroscena delle trattative per "portarlo" alla guida della Sampdoria, le ultime indiscrezioni di mercato e gli aggiornamenti sull'assemblea degli azionisti in seconda convocazione, una toccante testimonianza da Londra sull'ex gemello del gol scomparso il 6 gennaio nella capitale inglese, l'analisi di Francesco Flachi sulla sconfitta con il Napoli e le prospettive di salvezza.