Vai all'articolo sul sito completo

GENOVA -  I profili social del Genoa hanno rilanciato alcune fotografie per ricordare al popolo rossoblu un anno dall’ufficiale insediamento della nuova proprietà 777 Partners e del nuovo Presidente Alberto Zangrillo.

Era proprio il 15 novembre 2021 quando arrivò la firma definitiva sul closing che portava ufficialmente al cambiamento al timone della società rossoblu che da 18 anni era stato guidato da Enrico Preziosi. Foto con Josh Wanderr, Juan Arciniegas e Andres Blazquez oltre al presidente Zangrillo in occasione anche della conferenza a Palazzo Ducale del 22 novembre del 2021.

Li vennero esposti progetti e filosofia degli americani. C’era la voglia di salvezza che però come noto sfumò. Ora serve solo tornare in serie A e la società è pronta ad intervenire, d’altronde il motto nel giugno scorso è stato: “Only one year” in serie B. La tifoseria ci crede e si è abbinata in massa. Tocca alla squadra centrare l’obiettivo.

Riceviamo e pubblichiamo:

Apprendo con infinito stupore che il Signor Massimo Ferrero vorrebbe riprendere in mano, ammesso che mai avesse inteso abbandonarla davvero, la guida della società Sampdoria.

Nel silenzio assordante delle istituzioni, trovo doveroso in qualità di rappresentante delle stesse, ma anche e forse soprattutto da vero tifoso, espormi in prima persona per aiutare la mia Samp.

Se il Signor Ferrero ha veramente a cuore la nostra Società come ha dichiarato, il che appare decisamente improbabile visto il suo comportamento, dovrebbe fare soltanto una cosa: togliere il disturbo. La Sampdoria, a cui nulla il Signor Ferrero ha dato ma dalla quale ha ricevuto molto, almeno in termini di visibilità, versa in una situazione assolutamente drammatica per la quale non è più possibile perdere tempo con improbabili compratori o con zoppicanti cavalli di ritorno, che peraltro sono stati una delle principali cause del disastro attuale.

Le istituzioni di questa città si attivino per aiutare la Samp magari coinvolgendo, in attesa di un nuovo reale compratore, i precedenti proprietari, persone dalla indiscutibile serietà che hanno però l’oggettiva colpa di aver ceduto la Società a chi non ne aveva i requisiti, economici e non solo. Le stesse istituzioni hanno, oggettivamente, mostrato poco rispetto verso la gloriosa storia della Sampdoria mostrandosi condiscendenti nei confronti di una proprietà che ha danneggiato senza sosta la reputazione della nostra squadra. Alcuni miei colleghi parlamentari, in tempi non troppo lontani, hanno addirittura premiato e accolto con ogni onore il signor Ferrero, un comportamento che ho giudicato inappropriato fin da allora.

Ringrazio pubblicamente Marco Lanna, uomo e Sampdoriano vero: le accuse mosse nei suoi confronti sono inaccettabili e vanno respinte con forza. L'impegno che Marco ha profuso in questi mesi merita il nostro massimo appoggio e nei suoi confronti va la nostra affettuosa gratitudine.

Signor Ferrero, faccia finalmente qualcosa di utile per i nostri colori: se ne vada. Non è una questione di “tregua” ma bensì una questione di pudore.
Lei ha bisogno della Sampdoria, ma la Samp non ha minimamente bisogno di lei. Anzi.

LUCA PIRONDINI (Senatore della XIX legislatura per il Movimento 5 Stelle)

GENOVA - Mimmo Criscito dopo solo cinque mesi chiude la sua avventura in Canada salutando il Toronto.

È probabilmente anche l’addio alla sua carriera da calciatore che l’ha visto protagonista nel Genoa. Non si hanno ancora i motivi di questa decisione inattesa.

L’ex capitano rossoblu aveva lasciato nello scorso giugno il Grifone, dopo la retrocessione in Serie B: domenica era al Ferraris per assistere alla gara col Como. Criscito potrebbe iniziare l’iter per diventare allenatore.

LA SPEZIA - 7 gol in 15 partite, questo il bottino racimolato fino ad oggi da M'bala Nzola, attaccante Angolano dello Spezia Calcio, che in questa stagione si è rivelato un fattore assolutamente decisivo, non solo per le sue reti, ma anche per l'attitudine e il coinvolgimento all'interno di ogni singola gara, diventando un vero e proprio leader dello scacchiere di mister Gotti.

A Verona, con la prima doppietta della stagione, ha conquistato definitivamente tutti, togliendo ogni minimo dubbio sulla sua importanza all'interno della squadra e sul suo spirito di leadership, che l'ha portato a mostrare la maglia dello sfortunato compagno Dragowski al termine della gara, sotto il settore ospiti, occupato dai tifosi spezzini al seguito delle Aquile.

Eppure, se si pensa a un anno fa, la punta angolana era una vera e propria zavorra dello Spezia, allora nelle mani di mister Thiago Motta, con 2 soli gol all'attivo al termine della stagione sportiva 2021/22, ma soprattutto protagonista di comportamenti spesso indisciplinati e di un atteggiamento svogliato che faceva innervosire qualsiasi tifoso aquilotto presente sugli spalti.

Quest'anno la musica è cambiata sin da subito, bravo mister Gotti a capire le sue potenzialità e a responsabilizzarlo, ma soprattutto a metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio, consentendogli di diventare perno centrale della squadra in maglia bianca, in grado spostare gli equilibri in questa lotta salvezza, che vedrà le Aquile protagoniste fino alla fine del campionato.

Doveroso per la società iniziare a pensare al contratto, in scadenza a giugno 2023, perché questo giocatore, ufficialmente rinato, è un patrimonio, a cui lo Spezia non può assolutamente rinunciare.

 

 

E' un viaggio nel tempo, quello che fa riscoprire l'arte del Subbuteo: disciplina in cui, principalmente, le generazioni dei quarantenni si sono cimentate per lungo tempo durante gli anni novanta e, poi, caduto un po' nel dimenticatoio durante l'avvio del nuovo millennio. Adesso, il movimento ha ripreso vigore con molteplici iniziative legate anche all'insegnamento dei principali rudimenti praticati dai giocatori di calcio in miniatura su panno verde.

Un legame forte con Genova per un'arte nata proprio in alcuni locali del primo entroterra ligure come Manesseno di Sant'Olcese.

Oltre all'entusiasmo di tante famiglie che si sono riavvicinate al Subbuteo, in parallelo, gratificanti risultati agonistici. Protagonisti, i talentuosi della Ligures Marassi nella serie A nazionale e i neo promossi nella cadetteria della Valponte Isoverde. Proprio il presidente del sodalizio valligiano, Luca Tancredi, spiega a primocanale.it: "La nostra realtà, attività su molteplici fronti sportivi, ha investito pure su e-sports e Subbuteo, un legame tra vecchio e nuovo mondo. La sorpresa è quella che tanti ragazzini si sono appassionati all'arte già praticata dai padri e al nostro interno è nata una proficua sezione che si impegna perché la Valponte possa raggiungere presto la massima serie al pari degli amici di Marassi". 

La promozione è giunta sul campo a San Benedetto del Tronto per l'evento voluto dalla Federazione Italiana Sportiva Calcio da Tavolo dopo un girone vinto con 9 partite su 9 e 27 punti.