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GENOVA - Il Genoa di Alberto Gilardino batte 2-1 in rimonta il Sassuolo guidato dall'ex Davide Ballardini. Oltre 30 mila spettatori al Ferraris per la penultima in casa dei rossoblù. Ospiti in vantaggio poco dopo la mezz'ora grazie a un rigore trasformato da Pinamonti. Il Genoa non reagisce e il primo tempo prosegue senza emozioni. Nella ripresa il Grifone accelera e trova prima il pareggio con Badelj e poi il gol vittoria con un autogol di Kumbulla che spedisce la sfera nella propria rete. A fine match parte la festa al Ferraris con il Genoa che sale a 46 punti in classifica. Battuta d'arresto per il Sassuolo che resta in piena zona retrocessione. 

Gli schieramenti - Genoa in campo con il consueto 3-5-2. Martinez in porta, difesa a tre con Vogliacco, De Winter e Vazquez, sugli esterni Sabelli e Martin, in mediana Frendrup, Badelj e Thorsby. In attacco Gudmundsson e Retegui. Il Sassuolo risponde con uno schieramento speculare con Consigli in porta; Erlic, Kumbulla e Ferrari in difesa; Toljan, Henrique, Obiang, Thorstvedt e Doig a centrocampo; Pinamonti e Laurienté in avanti. 

Primo tempo - Dopo i primi minuti di studio il Genoa passa al 9' con Thorsby che di testa da dentro l'area piccola anticipa Retegui e insacca ma l'arbitro Mariani ravvede al var un fallo di mano e annulla la rete. Il match fatica a decollare con i rossoblù compatti e il Sassuolo che preme. Al 30' Laurienté cade in area. Mariani è richiamato al var, è calcio di rigore. Dal dischetto Pinamonti è una sentenza: palla da una parte portiere dall'altra. Il Genoa fatica a reagire e non trova mai lo spazio per affondare. Ospiti aggressivi e alla ricerca del raddoppio ma il tabellino della cronaca del match non registra nuove occasioni. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi per l'intervallo.

Secondo tempo - Gilardino cerca di dare maggiore peso alla fase offensiva con gli ingressi di Spence ed Ekuban per Sabelli e Vogliacco. I rossoblù partono più intraprendenti alla ricerca del gol del pari. Al 56' il Genoa trova il pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo: spizzata del solito Thorsby e sul secondo palo Badelj ruba il tempo al suo marcatore e di testa da due passi appoggia in rete. Il Sassuolo prova a reagire: Henrique da buona posizione non tira e preferisce allargare sulla destra dove l'azione si perde. Poi al 63' accelerazione di Gud che taglia il campo, serve Ekuban che mette in mezzo un traversone basso su cui Retegui non arriva di poco, la palla però rimbalza sui piedi di Kumbulla e finisce in rete per il ribaltone Genoa. Il Sassuolo aumenta il suo peso in attacco con Volpato alla ricerca di un vitale gol per la lotta salvezza. Il Genoa regge agli attacchi finale e dopo cinque minuti di recupero parte la festa per gli oltre 30 mila tifosi rossoblù che hanno colorato il Ferraris.

IL TABELLINO

Genoa-Sassuolo 2-1

Gol: 31' Pinamonti su rig (S) , 56' Badelj (G), 63' autogol di Kumbulla (S)

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco (46' Ekuban), De Winter, Vazquez; Sabelli (46' Spence), Frendrup, Badelj (85' Bohinen), Thorsby, Martin; Gudmundsson (75' Strootman), Retegui (88' Ankeye). All. Gilardino.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic (86' Mulattieri), Kumbulla (68' Volpato), Ferrari; Toljan, Henrique (86' Lipani), Obiang (75' Racic), Thorstvedt (68' Bajrami), Doig; Pinamonti, Laurienté. All. Ballardini.

Note: ammoniti Thorsby (G), Doig (S)

Arbitro Maurizio Mariani di Aprilia, assistenti Alessandro Costanzo di Orvieto e Dario Cecconi di Empoli; quarto ufficiale Matteo Gualtieri di Asti, al var Valerio Marini di Roma 1, in postazione avar Marco Di Bello di Brindisi.

Nel Genoa indisponibili Matturro, Bani, Malinovskyi, Messias, Vitinha (rientra alla 37ª giornata). Diffidati Strootman, Gudmundsson, Bani, Vogliacco.

Nel Sassuolo indisponibili Berardi, Defrel, Castillejo. Diffidati Pedersen, Ferrari.

C'è anche il ligure Lorenzo Tonetto tra i convocati azzurri che prenderanno parte ai Campionati mondiali di atletica paralimpica che si svolgeranno a Kobe, in Giappone, dal 17 al 25 maggio.

Tonetto sarà in gara giovedì 23 maggio (ore 17 locali) nel disco F64. L'atleta ligure andrà alla ricerca di una prestazione convincente dopo l'ottavo posto conquistato ai Campionati mondiali di Dubai nel 2019.

"Sono onorato per la convocazione, cercherò di sfruttare al massimo questa opportunità, che arriva dopo grande impegno e dedizione. Ringrazio la Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), il direttore tecnico Orazio Scarpa, il tecnico responsabile Francesco La Versa per la fantastica occasione offerta, nonché tutte le persone e i professionisti che mi hanno accompagnato in questo percorso fino a oggi" ha commentato Tonetto.

La Procura di Roma sta cercando di capire se la vendita della Sampdoria avvenuta nello scorso 2023 sia stata una truffa. L’indagine riguarda la possibilità che lo stesso Ferrero sia stato raggirato tra la primavera e l’estate dello scorso anno per la cessione del club ligure in articolare tradito da uno dei suoi uomini di fiducia, Massimo Ienca, che oggi fa parte della nuova gestione della Sampdoria della proprietà legata a Matteo Manfredi e che all'epoca dei fatti ricopriva l’incarico di amministratore unico della Sport e Spettacolo Holding (Ssh), ovvero la società proprietaria del 99,96% dell’U.C. Sampdoria. A Ienca verrebbe contestato il reato di infedeltà patrimoniale e quello di truffa.

L'ennesimo atto di una telenovela che si trascina ormai da tempo. Il tribunale di Genova lo scorso 2 agosto si era espresso favorevolmente sulla cessione "che non appare invalida" rigettano il ricorso di Ssh. IL 28 maggio intanto è prevista un'udienza presso il Tribunale di Milano con il giudice che aveva dato tempo alle parti per trovare una sorta di accordo.

GENOVA - La mamma del centrocampista danese del Genoa Morten Frendrup è a Genova insieme a qualche amico per la quinta volta. 

L'occasione è chiaramente la partita Genoa - Sassuolo delle 15 allo stadio Luigi Ferraris. Prima dell'appuntamento, però, la famiglia (in compagnia della mamma c'è anche il papà e la sorella di Morten) ha fatto un giro per il centro storico indossando la maglia del figlio campione, dove hanno ricevuto la tessera e la sciarpa del Genoa Club Grifoni in Banchi. A donargliela in piazza Banchi il presidente, Alberto Scotto.

La famiglia si dice "innamorata" della città. Oggi, in occasione della festa della mamma, i giocatori rossoblù indosseranno la maglietta con il nome delle loro mamme.

La nota attrice statunitense Susan Sarandon, ospite al RIFF (Riviera International Film Festival)  di Sestri Levante è diventata ormai una tifosa del Genoa. Dopo che nei giorni scorsi aveva detto ai microfoni di Primocanale che i due figli sarebbero voluti ad andare allo stadio per vedere una gara del Grifone, la società oltre ad ospitarli domani al Ferraris, l'ha omaggiata di una maglia con il nome sul retro.