Vai all'articolo sul sito completo

CHIAVARI -  "Sono sempre stato genoano sin da bambino. Ora sogno la stella". L'ex portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon, ospite a Chiavari del Premio Giornalistico Mimmo Angeli, è stato letteralmente sommerso dall'abbraccio di centinaia di bambini in fila per una foto o un autografo. Molti di loro non l'hanno neppure visto giocare ma Buffon è entrato nel mito.

"A questi ragazzi dico abbiate un sogno e non mollate mai - le parole di Gianluigi - è sempre stata una mia filosofia di vita e sono sempre stato molto bene con gli altri e tra gli altri. Quando sogni e poi raggiungi determinati traguardi non hai la presunzione che tutto ti sia dovuto e quindi capisci che hai merito e avuto anche buona sorte".

Stankovic e Martinez?
"Due portieri che hanno un futuro importante. Martinez ha fatto di più ovviamente avendo giocato bene in Serie A. Ma entrambi hanno ottime prospettive di fronte a loro".

Il tuo tifo per il Genoa?
"Una passione nata sin da ragazzo. Siamo ancora in attesa della stella. Ma devo dire che negli anni anche grazie a certi ragazzi come Gianluca Vialli ho iniziato ad apprezzare anche la Sampdoria. Non riesco a tifare contro pur essendo sempre molto affezionato al Genoa".

PALERMO - Davvero una brutta Sampdoria quella che - perdendo 2-0 a Palermo - ha chiuso la stagione dando l'addio ai play off già alla prima partita. Una gara che chiude una stagione piena di alti e bassi per i blucerchiati, dopo la ripartenza societaria di un anno fa e le difficoltà - anche tecniche e sportive - nel corso di questo primo campionato. Ecco l'analisi del mister blucerchiato Andrea Pirlo a fine partita.

La partita. "Non è stata una prova positiva rispetto alle ultime partite. Abbiamo pagato un po' di pressione soprattutto nel primo tempo, eravamo poco lucidi. Giocate difficili da fare. Poca lucidità anche sulle seconde palle. Abbiamo pagato due disattenzioni. Nel secondo tempo abbiamo fatto un po' meglio ma non è bastato".

Se alla Samp sono mancati gli attributi. "Il problema è avere una squadra giovane e giocare a Palermo o Marassi. Sapevamo che sarebbe stato diverso. La squadra è cresciuta nella stagione ma è stato un percorso altalenante. Certo in queste partite ci vuole qualcosa in più. Speriamo bene per il futuro".

Se ora tiene banco soprattutto la delusione. "In questo momento la delusione viene prima di tutto, da parte mia e di tutti i giocatori. Vederli piangere negli spogliatoi è straziante dopo tutto quello che hanno fatto durante l'annata. La cosa più brutta da assaporare. Una delusione per il popolo che ci aspettava a Genova, speravamo di tornare a casa trionfatori. La delusione è ancora maggiore" dice Pirlo.

Il futuro dello stesso Pirlo. "In questo momento non sto pensando al futuro, ho un contratto. Non ho problemi a ripartire dalla serie B. Ci sono molte cose che potranno cambiare, ci sono molti giocatori in prestito. Non possiamo fare mercato. Ci sarà da fare un grosso lavoro". 

Le difficoltà create dal Palermo. "Come sistema tattico non ci hanno creato grossi problemi, sapevamo che avrebbero potuto giocare con questo modulo. E' mancato l'approccio, la voglia di andare oltre tutto quello che succedeva all'esterno. Normale quando ti trovi una squadra con dei ragazzi giovani".

Le prospettive del Palermo. "Una squadra che partiva con l'obiettivo della serie A. Non lo ha centrato direttamente, lo può inseguire ora. Certo giocare davanti al suo pubblico è stato un vantaggio. Non avessimo avuto quei due punti di penalizzazione..."

Gli errori della stagione. "Quando fai un percorso di un anno è normale che gli errori li puoi commettere. Faremo ora l'analisi. Stagione importante. Siamo usciti dalle difficoltà con dei ragazzi fantastici che volevano accarezzare il sogno della Serie A. E' stato un anno importante anche per me. Abbiamo iniziato in mezzo a tanti problemi, tante situazioni societarie che magari non erano ben chiare. La società è stata bravissima a darci supporto. Abbiamo avuto un sacco di infortuni. Ma è stata una stagione positiva da parte di tutti".

La gestione dei cambi. "Volevo aspettare i primi 5 minuti per sistemare qualche situazione, avevo in mente di cambiare modulo. Per stare in partita ci bastava fare un gol. Poi abbiamo preso questo gol nel secondo tempo per una disattenzione. E poi è stato tutto in salita". 

Il bilancio della stagione. "E' stata una stagione lunga e faticosa. Siamo partiti con tante difficoltà. Dopo la passata stagione non era tutto bello e limpido. Invece siamo riusciti a tirar fuori una stagione positiva in tante situazioni negative. Son contento di quello che hanno fatto i ragazzi, anche la società si è comportata in modo egregio. Ci sono state squadre più attrezzate, i giocatori hanno vissuto una stagione di crescita. Spiace per i tifosi che ci hanno sempre seguito ovunque. Meritavano un risultato diverso" le parole di Pirlo.

ROMA - La Seconda Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. avv. Attilio Zimatore, all'esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura Generale dello Sport nei confronti dell'ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero contro la decisione della Corte Federale di Appello della Figc che lo aveva prosciolto dall'iniziale accusa di aver sottratto soldi al club blucerchiato a vantaggio di altre sue società.

La richiesta della procura era di un anno di inibizione per Ferrero stesso o, in subordine, di annullare il proscioglimento e di rinviare gli atti alla Corte Federale d'Appello. Ma il ricorso presentato è stato dichiarato inammissibile.

Anteprima Calcio del 17 maggio 2024 con il punto su Genoa, Sampdoria e Spezia.

 

 

GENOVA - E' una vigilia da dentro o fuori per la Sampdoria. Domani (ore 20,30) i blucerchiati di scena a Palermo nel preliminare secco dei play off. "E' una finale. Sarà importante essere lucidi e giocare con coraggio. Non ci sarà Darboe, per il resto tutti disponibili. A Palermo dicono che siamo favoriti? Forse lo fanno per scaramanzia. Ma noi sappiamo di essere forti, quando sei ai play off tutti sognano la Serie A" dice il tecnico Andrea Pirlo che manda un messaggio ai tifosi non tesserati, che saranno oggi all'aeroporto a salutare la squadra: "Peccato non averli vicino. Una grande delusione per la Sampdoria e per il sistema calcio".

Palermo-Sampdoria come una finale? "E' una finale. Una partita secca. Abbiamo solo un risultato a disposizione, quello di vincere tra i 90 e i 120 minuti. Sarà importante interpretarla bene, sapendo che puoi far gol sia all'inizio sia alla fine. Quindi stare dentro alla partita, non essere emotivi, non andare incontro a quello che può succedere o non succedere in campo. Essere sempre lucidi. Arriviamo in un momento buono sia a livello fisico sia mentale. Ce la andiamo a giocare serenamente, cercando di vincere la partita" dice Pirlo.

Che partita sarà? "Il Palermo penso farà la sua gara. Possono partire forte, con l'entusiasmo dello stadio pieno. Inutile che stiano ad aspettare gli eventi della gara, cercheranno di aggredirla e noi dobbiamo cercare di fare lo stesso. Noi dobbiamo stare dentro, sapere quello che dobbiamo fare e farlo nei migliore dei modi. Prendere gol complicherebbe tutto il piano gara".

Mignani - tecnico del Palermo - dice che la Sampdoria è favorita e che avere due risultati su tre è uno svantaggio. "Lui può dire quello che vuole, può dire che siamo favoriti. Non ci fa effetto. Ce lo prendiamo, sappiamo di essere forti e sappiamo che dobbiamo solo vincere. Non aspettiamo cose da altri, dovremo prendercelo da noi stessi questo risultato. Dovremo affrontare questo match con coraggio. Certo quando hai due risultati a disposizione puoi gestire la partita in modo diverso" dice Pirlo.

Tante scelte a disposizione. "Abbiamo recuperato tutti i giocatori d'attacco. Abbiamo perso solo Darboe, che ha avuto un problema ieri a fine allenamento e quindi non sarà della partita. Per il resto sono tutti a disposizione. Anche Vieira è tornato col gruppo. Per la prima volta abbiamo quasi tutti a disposizione".

Come ha vissuto la squadra questa settimana? "Ho parlato ai ragazzi. Sanno bene che è una partita da dentro o fuori. Ma non dobbiamo farci prendere dalle ansie. Queste partite sono quelle belle da giocare, da vincere. Ma devi essere libero mentalmente, non farti troppi pensieri. Altrimenti si va incontro a delusioni. Sgombrare la testa da tutto quello che non serve" spiega Pirlo.

I gruppi della Sud, i non tesserati, non saranno a Palermo ma caricheranno la squadra all'aeroporto. "Peccato non averli al nostro fianco, una grossa delusione non solo per la Sampdoria ma per tutto il sistema calcio. In una partita così importante è giusto che ci siano i tifosi vicini alla squadra. Li saluteremo all'aeroporto" dice Pirlo.

Meglio puntare sui giocatori d'esperienza in queste partite? "Dall'inizio del campionato ho scelto sempre in base a quello che mi serviva durante le partite. Ho sempre fatto giocare chi meritava di giocare. In certe situazioni un po' di esperienza torna comodo. Nel percorso abbiamo avuto tante situazioni. Tanti giovani sono pronti a giocare di fronte a questi grandi palcoscenici" risponde il mister doriano.

La crescita di Ricci a centrocampo. "Ricci è un giocatore che ha la stima nostra, dello staff, dei compagni. Un ragazzo d'oro. Ha avuto problemi nel corso della stagione ma adesso sta bene, è fresco. Può tornare utile in questo momento. Anche i giocatori freschi di testa possono tornare utili. Sono contento delle sue ultime prestazioni".

Ci sono dubbi di formazione? "Quando hai a disposizione tanti giocatori la cosa più difficile per un allenatore è scegliere chi giocare. Qualche dubbio lo abbiamo, stanno bene i giocatori a disposizione".

Com'è l'umore della squadra? "I ragazzi sono sereni. Dovevamo anzi tenerli un po' a freno, c'era grande intensità negli allenamenti. Lo spirito è quello giusto. Sono consapevoli di quello che si vanno a giocare. Ora ci sono i play off, è il momento di arrivare al sodo. Quando vedi l'obiettivo, lo devi andare a prendere".

Oltre a Darboe chi mancherà domani? "Gli indisponibili sono Murru, Girelli e Darboe".

La crescita di Stojanovic. "Sono molto contento di Stojanovic, ha avuto una crescita importante nella stagione. Ha avuto una flessione, ci ho parlato. Ha avuto la voglia di rimettersi in gioco, un ragazzo sensibile. Si è rimesso in gioco nonostante qualche prestazione al top. Quando ti alleni bene, le prestazioni vengono da sole. Sono molto contento" dice Pirlo.

Raggiungere i play off era un obiettivo, ma ora l'obiettivo cambia? "Quando arrivi qui, giochi per la Serie A. Chi va ai play off, tutti sognano di poterla centrare. Inizia un altro torneo, quello più importante, quello che volevamo da inizio stagione. Cercheremo in tutti i modi di sognare il ritorno in Serie A".

A Palermo dicono che la Samp è favorita. "Ci vedono favoriti? Lo faranno in modo scaramantico. Nei play off si azzera tutto quello che è stato il campionato. Lo abbiamo visto anche ieri in Coppa Italia. Sembrava che l'Atalanta fosse in un momento magico, poi la Juventus ha vinto la partita".

Le ha fatto piacere la vittoria della Juventus ieri sera? "Certo, sono contento della vittoria della Juventus".

Ma lei la giacca non se la toglie (come Allegri)? "La giacca me la tengo addosso, fa freddo..." sorride Pirlo.